A cura di Andrea Andrei per Dagospia

L'AD DI APPLE TIM COOK

1 - APPLE: SI INTRAVEDE IL TORSO? I DATI DELLE VENDITE DI CUPERTINO SONO INFERIORI ALLE ASPETTATIVE, IL MAC NON TIRA PIÙ. TIM COOK: "È COLPA DELL'IPAD"
Da "Guardian.co.uk" (http://bit.ly/10KOCKs) e "Business Insider.com" (http://read.bi/W2qwbb)
Era tutto vero. Apple sta effettivamente perdendo colpi. È la prima volta dal 2009 che la crescita dell'azienda fondata da Steve Jobs subisce una battuta d'arresto. Per carità, le vendite di iPhone sono comunque da record (47,8 milioni di esemplari venduti), ma i numeri sono comunque inferiori alle aspettative, considerando anche il periodo delle feste natalizie. E se i dati presentati con la chiusura del primo trimestre fiscale del 2013 si sommano al crollo in Borsa (il titolo della mela ha perso quasi il 30 per cento nelle ultime settimane) e al boom del rivale Google che invece ha guadagnato oltre il 6 per cento, la situazione può dirsi preoccupante.

Ma quelli relativi all'iPhone non sono gli unici dati su cui riflettere. Apple ha dichiarato un calo delle vendite dei computer Mac del 21 per cento. L'amministratore delegato Tim Cook ha però spiegato come secondo lui questo fenomeno sia causato dall'auto-concorrenza dell'iPad, le cui vendite sono invece cresciute. Speriamo per lui che abbia ragione. Comunque, se lo doveste incontrare, evitate di ricordargli che Google e Samsung producono tablet molto efficienti a prezzi molto inferiori di quelli che escono da Cupertino: potrebbe agitarsi sul serio.

2 - ECCO COSA DOBBIAMO ASPETTARCI DALLA TECNOLOGIA NEI PROSSIMI ANNI: IL FUTURO È IBRIDO

TV OLED

Cosa ci riserva la tecnologia nei prossimi anni? Quali saranno i gingilli di cui non potremo fare a meno? Lo rivela l'osservatorio Tech eBay, che ha raccolto alcune tendenze in base a quanto emerso nei vari congressi del settore, a cominciare dal Consumer Electronics Show di Las Vegas.

La maggiore novità saranno probabilmente i televisori. Gli OLED (schermi di grande luminosità ma a basso consumo) e i 4K (che hanno una definizione quattro volte superiore ai normali HDTV attualmente diffusi) rappresenteranno il maggiore cambiamento nel nostro modo di guardare la tv. I prezzi sono ancora stellari, mentre i LED diventeranno sempre più accessibili. Le tv sono un prodotto che il pubblico considera irrinunciabile: basti pensare che su eBay se ne vendono 11 ogni ora, a un prezzo medio di 352 euro.

Per quanto riguarda gli smartphone, sempre più diffusi saranno i "phablet" (ibridi tra smartphone e tablet), con display da 5 pollici. Android è in grande espansione, e i nuovi modelli saranno resistenti ad acqua e polvere, e l'obiettivo di una batteria che arrivi a fine giornata non sarà più una chimera.

Abbiamo già detto di come il settore laptop sia in crisi. l'avanzata inesorabile dei tablet ha mangiato un'ampia fetta di mercato dei pc, che già a partire da giugno di quest'anno si rifaranno il look. Usciranno vari modelli di portatili con lo schermo touch e con la tastiera estraibile. Chi fosse ancora interessato ai vecchi, classici laptop, quest'estate potrà comprarne alcuni ottimi modelli di uno o due anni fa a un prezzo ribassato. Insomma anche qui il futuro è l'ibridazione.

Gli auricolari sono sempre più invisibili (sono "interni", come gli "Earpods" di Apple di cui abbiamo parlato ieri), ma la tendenza sembra andare dalla parte opposta, e cioè verso le care vecchie cuffie. Certo sono meno comode, ma garantiscono un ascolto ottimo e possono diventare anche accessori di moda. Su eBay vengono vendute di più degli auricolari.

APPLE SIRI

3 - UN SIRI ANCHE PER AMAZON?
Da "Business Insider.com"
http://read.bi/W2vx3r

Non solo ha prodotto il Kindle Fire col quale sta dando parecchio fastidio a Apple. Ora Amazon si è invaghita di Siri, l'assistente virtuale dei dispositivi di Cupertino, e vuole metterlo anche nei suoi prodotti. Per questo l'azienda ha acquisito Ivona Software, che progetta sistemi a riconoscimento vocale. Il Siri made in Amazon sarebbe montato proprio sui tablet Kindle Fire.

4 - SONY MULTATA IN GRAN BRETAGNA: 250 MILA £ PER IL FURTO DI DATI ONLINE AI GIOCATORI DI PLAYSTATION
Da "Guardian.co.uk"
http://bit.ly/10MoEpZ

PLAYSTATION NETWORK

Ricordate quello che accadde nell'aprile del 2011 a 100 milioni di ignari giocatori di PlayStation? I loro dati personali, fra cui password e numeri di carte di credito, immessi nel Sony PlayStation Network (la piattaforma online della console) furono rubati.
Allora nel Regno Unito fu aperta un'inchiesta dall'Information Commissioner's Office, l'autorità per la protezione dei dati in rete. Un'indagine che ora si è conclusa con la condanna di Sony al pagamento di una multa di 250 mila sterline, per le evidenti falle nella sicurezza del sistema.