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    AHI! TECH - CHI PIÙ NE APP, PIÙ NE METTA: I RICAVI DELLE APPLICAZIONI IN ITALIA CRESCONO DELL’87%


     
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    A cura di Andrea Andrei per Dagospia
    (Twitter: @andreaandrei_ )

    1 - CHI PIÙ NE APP, PIÙ NE METTA: IL MERCATO DELLE APPLICAZIONI PER SMARTPHONE IN ITALIA È IN ESPANSIONE. I RICAVI SALGONO DELL'87%

    Riusciremmo a immaginare un mondo senza app? Probabilmente no, visto che ormai il termine "app" è diventato una tappa obbligata per qualsiasi operazione si voglia effettuare, che sia cercare un ristorante, prenotare una vacanza, comprare un'auto nuova o magari accedere al proprio conto corrente bancario, fare un calcolo complicato, scattare foto particolari e chi più ne app, più ne metta. Il tutto, ovviamente, dal proprio smartphone.

    APPLICAZIONIAPPLICAZIONI

    Insomma, se i dati globali oggi dimostrano come il mercato delle app per dispositivi mobili sia in continua espansione, le statistiche che fanno riferimento al nostro Paese non sono da meno.

    Secondo una ricerca dell'Osservatorio Mobile Internet Content & Apps del Politecnico di Milano, 22 milioni di italiani navigano sul web via smartphone (sono 27 milioni le persone in Italia a possederne uno, e il Mobile internet è aumentato del 53 per cento), e mediamente hanno 27 app installate sul proprio device. Di queste ne usano solo cinque ogni due giorni, ma vi accedono 35 volte al giorno. In poche parole: scarichiamo tante app, ne usiamo poche ma le usiamo molte volte.

    Un mercato, quello delle applicazioni, che fino all'anno scorso valeva 623 milioni di euro e che ha prodotto un aumento dei ricavi dell'87 per cento nel 2012, che raddoppieranno ancora entro il 2013. L'86 per cento delle entrate derivano dalla spesa degli utenti (che l'anno scorso è aumentata del 76 per cento) e il 14 per cento dalla pubblicità.

    Nella crisi che ormai si abbatte praticamente in ogni settore, in questo i giovani possono trovare spazio: il mercato, come si è detto, è in espansione e per le startup può essere un'ottima occasione. Applicatevi gente, app-licatevi.


    2 - L'AZIENDA DI "FARMVILLE" È IN CRISI: ZYNGA LICENZIA 580 PERSONE E CHIUDE GLI UFFICI DI NEW YORK, DALLAS E LOS ANGELES

    Da "Guardian.co.uk"
    http://bit.ly/18NHVuS

    Un'ascesa fulminea, e un ancor più rapido declino. Questa è la storia di Zynga, l'azienda di social gaming che ha intrattenuto milioni di utenti su Facebook con giochi come CityVille e FarmVille.

    ZYNGA FARMVILLEZYNGA FARMVILLE

    Da essere una piccola società, Zynga in breve tempo è diventata un'azienda da circa tremila dipendenti, grazie ai suoi giochi sul social network di Zuckerberg che ancora oggi riscuotono successo: attualmente sono 240 milioni gli utenti attivi ogni mese.

    Ma se Zynga è riuscita indubbiamente a far divertire, il problema è sempre stato uno: non riuscire a fare abbastanza soldi. Soprattutto da quando molti assidui giocatori si sono spostati sulle piattaforme mobili. È stato proprio per questo motivo che, dalla sua entrata in borsa alla fine del dicembre 2011, il titolo di Zynga ha perso il 64 per cento.

    L'azienda si è così vista costretta ad adottare la soluzione più temuta, e cioè il taglio del personale. Con un drammatico comunicato, Zynga ha comunicato che diminuirà la forza lavoro del 18 per cento. In poche parole, 580 persone saranno licenziate e gli uffici di Dallas, New York e Los Angeles verranno chiusi.

    In questo modo l'azienda dovrebbe risparmiare circa 80 milioni di dollari l'anno. Anche se il prezzo sarà molto più alto.

     

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