A cura di Andrea Andrei per Dagospia
(Twitter: @andreaandrei_ )
1 - LAW AND HARDWARE: DIMEZZATA LA MAXI-MULTA A SAMSUNG PER IL FURTO DI BREVETTI AD APPLE. IN GERMANIA PASSA LA TASSA SULL'INDICIZZAZIONE DEI CONTENUTI, MA GOOGLE RIESCE A SCAMPARLA
L'infinita sfida legale fra i due giganti del "mobile" Apple e Samsung non smette di regalare colpi di scena. L'ultimo è di poche ore fa, quando un giudice ha deciso di dimezzare la multa-record che è stata inflitta all'azienda coreana lo scorso agosto per aver rubato diversi brevetti alla casa di Cupertino.
APPLE VS SAMSUNG Il giudice americano Lucy Koh ha infatti tolto alla lista dei prodotti "copiati" 14 dispositivi Samsung, diminuendo la multa di 1,05 miliardi di dollari (la più alta di sempre nel settore della tecnologia) del 40 per cento, a 598,9 milioni di dollari. Per Koh la precedente sentenza era stata frutto di una "inammissibile teoria legale". Non che quasi 600 milioni di dollari siano bruscolini, intendiamoci, ma si tratta comunque di uno sconto molto sostanzioso.
Ma non finisce qui: il prossimo appuntamento in tribunale fra Apple e Samsung avverrà nel 2014. I coreani riusciranno a far ridurre ancora di più la sanzione? Cupertino, ovviamente, spera il contrario.
In questi giorni è arrivata anche un'altra sentenza molto attesa, che riguarda un altro gigante della tecnologia, Google. Il parlamento tedesco ha infatti approvato la legge che obbliga i motori di ricerca a pagare gli editori per l'indicizzazione dei contenuti. Una decisione che sembrerebbe devastante per l'azienda di Mountain View, ma che in realtà contiene un escamotage. Per evitare di dover pagare i diritti, basterà pubblicare anche un piccolo sommario del testo indicizzato, pratica già largamente utilizzata da Google. La severità tipica tedesca si trasforma così in un bluff che fa la gioia del gigante guidato da Eric Schmidt, sgonfiando una polemica che si era diffusa in tutta Europa.
2 - UN RIASSUNTO DEL MOBILE WORLD CONGRESS DI BARCELLONA: FRA LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL MERCATO DELLE TECNOLOGIE MOBILI, SMARTPHONE LOW-COST, PHABLET E NIENTE PIÙ BLUETOOTH
A fine febbraio, a Barcellona si è svolto il Mobile World Congress, grande mostra internazionale di smartphone e tablet. Per riepilogare le principali novità emerse da uno dei più importanti eventi dell'anno riguardanti la tecnologia mobile, e per dare un'occhiata a quello che dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro in fatto di cellulari e tavolette, seguiamo l'analisi dell'osservatorio Tech eBaY.
MOZILLA FIREFOX OS Le parole d'ordine per quanto riguarda sia i software che gli hardware sono "semplicità" e, soprattutto, "economicità". A tal proposito, Mozilla ha puntato su ZTE e Alcatel per lanciare il nuovo sistema operativo Firefoz OS nei paesi emergenti. Per i telefoni di fascia alta, invece, ad Apple iOS, Android e Windows Phone si aggiungerà anche l'Ubuntu Phone.
Come già abbiamo anticipato nei giorni scorsi, le principali novità in termini di smartphone sono low-cost, e riguardano soprattutto Nokia (che lancerà modelli da 65, 139 e 249 euro) e Acer (i cui cellulari costeranno 129 e 229 euro).
Ma smartphone e tablet si avvicinano sempre di più fra loro, e in futuro, come anche in questo caso abbiamo detto più volte, probabilmente gli schermi dei telefoni saranno più larghi, come quello del Samsung Galaxy Note.
Una novità importante riguarda poi la connettività: pare che il Bluetooth sia destinato ad andare presto in pensione, sostituito dalla nuova tecnologia Near Field Communication (NFC), di cui però non sono dotati i dispositivi Apple. Proprio la NFC sarà utilizzata per l'e-payment, cioè i pagamenti tramite cellulare, che nei prossimi diventeranno sempre più diffusi.
