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    AHI! TECH - PRODI È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SECONDO FACEBOOK


     
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    A cura di Andrea Andrei per Dagospia
    (Twitter: @andreaandrei_ )

    1 - IL PARLAMENTO NON SI DECIDE, MA IL POPOLO DEI SOCIAL NETWORK HA GIÀ SCELTO IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: È ROMANO PRODI

    Mentre il parlamento è ingolfato più che mai sull'elezione del Presidente della Repubblica, in rete le "votazioni" vanno molto più velocemente. No, non si tratta delle "Quirinarie" di Beppe Grillo, quelle sappiamo come sono andate a finire. Parliamo invece dei nomi più ricorrenti sui social network di quei personaggi che vengono invocati per essere investiti della maggiore carica dello Stato.

    IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SECONDO FACEBOOK - DATI DECISYON TRAMITE ECCE COSTUMERIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SECONDO FACEBOOK - DATI DECISYON TRAMITE ECCE COSTUMER

    Secondo i dati registrati da Decisyon tramite ECCE/Customer tra il 10 e il 17 aprile osservando 23 fanpage Facebook di politici e partiti, c'è un nome che in particolare vince di gran lunga su tutti gli altri. Un politico che proprio in queste ore, dopo il flop di Franco Marini, sta rientrando nella lista dei papabili: Romano Prodi.

    Il nome del professore bolognese è presente in un post su quattro dedicato all'elezione presidenziale, e ha raccolto il triplo delle citazioni rispetto alla seconda classificata, Emma Bonino. Al terzo posto si piazza invece Giuliano Amato. La possibile candidatura della giornalista Milena Gabanelli ha riscosso molto successo sulle reti sociali, anche se poi il suo rifiuto ha smontato il fenomeno sul nascere.

    Al parlamento continua lo stallo, ma per la rete la partita è chiusa da un pezzo.


    2 - OCCHIO! MOUNTAIN VIEW INVIA I PRIMI "GOOGLE GLASS" E METTE IN GUARDIA I DESTINATARI: "IL DISPOSITIVO NON PUÒ ESSERE VENDUTO, PRESTATO O CEDUTO"

    Da "Mashable.com"
    http://on.mash.to/17r2BEa

    Da qualche giorno i primi tanto attesi Google Glass sono stati spediti agli sviluppatori. La tentazione che in molti hanno avuto, visto quanto l'oggetto è ambito fra gli appassionati di tecnologia, è stata di venderlo ai migliori offerenti. Ci aveva provato già qualcuno, lo scorso febbraio, mettendo un annuncio su eBay per gli occhiali intelligenti di Mountain View che gli sarebbero arrivati dopo pochi mesi.

    SERGEY BRIN CON I GOOGLE GLASSSERGEY BRIN CON I GOOGLE GLASS

    L'asta partiva da 1.500 dollari, il prezzo originale del dispositivo, ed era arrivata in poco tempo a oltre 16 mila dollari. Il sito di e-commerce ha deciso di annullare l'asta, che violava le politiche di prevendita di Google.

    Ma l'azienda produttrice degli occhiali, per evitare casi analoghi, ha preferito specificare, nelle condizioni di utilizzo dei Google Glass, che il dispositivo non potesse essere in alcun modo venduto, prestato o ceduto a terzi. In caso contrario, Mountain View avrebbe il diritto di disattivare il dispositivo.

    Chissà se questo basterà a bloccare un commercio che, per quanto illecito, fa gola a molti.

    Intanto Google ha rivelato le specifiche tecniche dei suoi occhiali: display da 640x360 pixel, fotocamera da 5 megapixel, memoria da 16 gigabyte, audio a conduzione ossea. La batteria dovrebbe durare un'intera giornata.


    3 - ECCO COME FARE ACQUISTI MENTRE SI CERCA LAVORO: LA PUBBLICITÀ SBARCA SU "LINKEDIN" MOBILE

    Da "Reuters.com"
    http://reut.rs/11zaK8D

    LINKEDINLINKEDIN

    Anche LinkedIn vuole fare il salto. E cosa c'è di meglio per incrementare i propri ricavi, se non un bel po' di sana pubblicità? Gli annunci saranno pubblicati nelle app del social network sui dispositivi mobili, da cui sempre più spesso si accede ai contenuti del sito, e che ora rappresentano un quarto del traffico totale.

    La portavoce di LinkedIn Julie Inouye ha spiegato come si comincerà con un piccolo test della nuova app, che permetterà agli utenti di iPhone e smartphone Android di interagire maggiormente con il flusso di notizie che vengono pubblicate sul social network, commentandole o apprezzandole mettendo un "like" stile Facebook.

    Ma il social network del mondo del lavoro, le cui azioni quest'anno hanno guadagnato il 57 per cento, ha intenzione ancora di aggiungere altre funzionalità alla sua piattaforma.

     

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