benjamin netanyahu nel 1986
Tempi duri per il premier israeliano Bibi Netanyahu, sotto attacco all’estero e in casa. Dopo l’approvazione della risoluzione Onu che condanna gli insediamenti in Cisgiordania e l’attacco dell’amministrazione Usa che ha definito le colonie un ostacolo per la pace, si preannunciano anche guai giudiziari: il procuratore generale Avichai Mandelblit ha infatti ordinato l’apertura di un’indagine nei suoi confronti per «due questioni non specificate» scrive il Guardian mentre il Times of Israel va oltre e precisa che si tratta di sospetti di «corruzione e frode». No comment finora da parte di Netanyahu.
NETANYAHU MOGLIE
La mossa della Procura sarebbe seguita alla recente acquisizione di nuovi documenti da parte della polizia nell’ambito di un’indagine segreta aperta 9 mesi fa. Netanyahu sarebbe sospettato di aver accettato nel 2009 1 milione di euro da Arnaud Mimran, il tycoon condannato per frode la scorsa estate, e anche di aver compiuto illeciti nel caso dell’acquisto di sottomarini dalla Germania, in cui i media avevano rilevato un potenziale conflitto di interessi che coinvolgeva il suo avvocato. All’inizio del mese Netanyahu aveva negato di essere coinvolto in questo caso.