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    “IO, RANIERI E MORANDI VENIAMO DA QUELLA SANA POVERTÀ DI UN ITALIA CHE, NEGLI ANNI '50, ESALTAVA CHI AVEVA VOGLIA DI FARE” – AL BANO: “SANREMO DA’ I BRIVIDI. UNA VOLTA NEI CAMERINI HO VISTO IL GRANDE RAY CHARLES, PRIMA DI UN'ESIBIZIONE, TREMARE COME UNA FOGLIA E DIRMI: HO PAURA, NON SO COSA MI STIA SUCCEDENDO STASERA - NEGLI ANNI '70, UN CERTO TIPO DI POTERE DISCOGRAFICO E POLITICO HA FATTO FUORI GRAN PARTE DEGLI ARTISTI CHE ANDAVANO FORTE MA NON SI ALLINEAVANO – LA FELICITÀ? SVEGLIARMI ALL'ALBA, MONTARE SUL TRATTORINO E CONTROLLARE I CAMPI E I VIGNETI”


     
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    Estratto dell’articolo di Leonardo Iannacci per “Libero quotidiano”

     

    morandi al bano ranieri morandi al bano ranieri

    […] Al Bano, appena entrato in un anno particolare, visto che sta tagliando il traguardo degli 80.

     

    […] Torna all'Ariston con due suoi vecchi compari: un'operazione di marketing?

    «Affatto. Gianni e Massimo sono due uomini veri e due amici. E poi il Festival è un'iniezione di adrenalina, regala sempre un brivido speciale, mi fa tornare ragazzo e dà un senso alla vita. Una volta nei camerini ho visto il grande Ray Charles, prima di un'esibizione, tremare come una foglia e dirmi: ho paura, non so cosa mi stia succedendo stasera».

     

    massimo ranieri al bano massimo ranieri al bano

    Al Bano-Morandi-Ranieri: i tre tenorini?

    «Il progetto è vecchio di 30 anni ma abbiamo sempre rimandato. Merito di Morandi che ci ha riuniti».

     

    Un giorno Morandi disse: "con quella voce Al Bano mi sfonderà. E con lui, anche Massimo".

    «Sciocchezze. Gianni è un grandissimo artista. L'ho sempre ammirato, anche come persona: quando era in crisi negli anni '70 ed ebbe il merito di ricominciare da zero, dimostrò che uno su mille ce la fa davvero».

    al bano romina power al bano romina power

     

    Cosa unisce un bolognese, un napoletano e un pugliese come siete voi?

    «Le nostre origini e le nostre storie. Veniamo da quella sana povertà di un Italia che, negli anni '50, esaltava solo il lavoro e chi aveva voglia di fare». […] «Noi tre abbiamo respirato la stessa atmosfera agra di quel periodo, ma ce l'abbiamo fatta rimboccandoci le maniche: siamo grandi lavoratori e questo deve essere un esempio. Rappresentiamo, fatto importante, anche geograficamente il paese. Gianni figlio di un ciabattino emiliano, io di un contadino del Sud, Massimo di una famiglia povera napoletana».

    al bano a cartabianca 3 al bano a cartabianca 3

     

    […] anche lei è stato un artista impegnato?

    «Socialmente sì. Poi, negli anni '70, un certo tipo di potere discografico e politico ha fatto fuori gran parte degli artisti che andavano forte ma non si allineavano. E hanno vissuto anni bui». […] «[…] Ho conosciuto artisti che si schieravano politicamente, in quegli anni, soltanto per vendere dischi. Io mai».

     

    Il Sanremo più bello?

    «Ne ho fatti 15, ma resta speciale quello che ho vinto insieme alla signora Power nel 1984 con Ci sarà: raccogliemmo 3.900.000 voti».

    AL BANO TENUTE CELLINO AL BANO TENUTE CELLINO

     

    […] Qual è la vera felicità per lei?

    «Svegliarmi all'alba, montare sul trattorino e controllare i campi e i vigneti nella mia tenuta di Cutripritizzi. Sono un contadino. Vengo dalla terra».

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