1 - BERLUSCONI STRIGLIA I SUOI MINISTRI "DOVETE FARVI VALERE DI PIÙ"
Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”
SILVIO BERLUSCONI E IL PRANZO DI NATALE 2022 AD ARCORE CON I VERTICI DI FORZA ITALIA
Le mozzarelle per la caprese tricolore, hors-d'oeuvre irrinunciabile nei convivi di Arcore, le ha portate dalla Campania Tullio Ferrante, compagno di banco di Marta Fascina e promosso sottosegretario ai Trasporti. Il pepe, al solito, ce l'ha messo Silvio Berlusconi, con rasoiate ai ministri azzurri, «al governo non vi fate sentire abbastanza», e un avvertimento alla premier Giorgia Meloni: «Non chiama quasi mai, dobbiamo parlarci di più».
ANTONIO TAJANI - SILVIO BERLUSCONI - MARTA FASCINA
[…] Al pranzo prenatalizio di Villa San Martino […] l'ex premier ieri ha radunato lo stato maggiore azzurro. L'inizio è stato ruvido. Alla delegazione dei ministri c'erano tutti: il vicepremier Antonio Tajani, poi Bernini, Casellati, Pichetto Fratin e Zangrillo - Berlusconi ha mostrato insoddisfazione per questo primo scampolo di legislatura: «Non state portando avanti abbastanza le nostre battaglie», la strigliata.
antonio tajani silvio berlusconi convention di forza italia
A cui ha risposto, timidamente, solo Tajani: «Ma no, presidente, non è così». Contro-replica: «Antonio, mi devi chiamare prima e dopo il Cdm». Un mezzo commissariamento, l'hanno letto gli altri commensali, soprattutto perché poi Berlusconi ha annunciato «avvicendamenti nel partito», partendo dai «coordinatori regionali». Ma non sarebbe questa la novità. L'ex premier ieri ha speso diversi minuti a rilanciare l'idea «del Partito repubblicano». Un partito unico con dentro sia Lega che FdI.
berlusconi tajani 8
«Come il Pdl». Sul punto ha mostrato dubbi Gianni Letta, tra i pochissimi della vecchia guardia ancora ammessi ad Arcore. Letta per il momento ha suggerito di procedere uniti, governo e partito, per evitare che capiti come col governo Draghi, quando le truppe parlamentari marciavano in una direzione e i ministri in un'altra. Proprio per serrare i ranghi, Berlusconi ha deciso di chiamare a rapporto ministri, sottosegretari e vice-presidenti delle Camere (c'erano Giorgio Mulè e Gasparri) oltre naturalmente ai capigruppo fidati, Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo, con riunioni settimanali, per fare il punto e marcare stretti FdI e la premier.
SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI
Vuole dettare l'agenda, Berlusconi. Certo assicura «sostegno leale» all'esecutivo. «Guai a uscire dalla maggioranza, ma siamo il partito che ha più esperienza». […] Il pacco di Natale dell'anziano patriarca ai suoi è un classico: un quadro. Un anno fa l'aveva regalato pure a Meloni, salvo pentirsene: «Lei non mi ha nemmeno telefonato per gli auguri». Una chiamata di cortesia, all'epoca. Oggi il Cavaliere vuole che il telefono di Arcore squilli di più. E per altri motivi.
berlusconi cattaneo ronzulli al quirinale
2 - IL PRANZO DI NATALE DI BERLUSCONI «NON ARRETRIAMO DI UN MILLIMETRO»
Estratto dell’articolo di Tommaso Labate per il “Corriere della Sera”
«A proposito, lo sapete che proprio oggi mi hanno chiamato sia Bush che Blair? Stiamo immaginando di organizzare una cosa». Lo stupore dell'uditorio, il tempo di una piccola pausa. «Invece la nostra presidente Giorgia, prima dei vertici internazionali, non mi chiama mai. Eppure, se lei volesse, la mia esperienza, che in Italia non ha nessun altro, sarebbe a sua disposizione. Basta telefonare». Il Natale di Silvio Berlusconi, un anno dopo. […]
berlusconi meloni salvini alle consultazioni
A Villa San Martino, per il pranzo degli auguri di Natale, sfila lo stato maggiore di Forza Italia. […] E così, dopo un pensiero commosso alla guerra in corso in Ucraina («Penso agli orfani di entrambe le parti, si può ancora gestire diversamente, penso a com' era finita con la Georgia nel 2014»), Berlusconi ritorna sulle questioni nazionali aperte. Dopo l'agenda di governo, le elezioni regionali di febbraio. «Per il Lazio Fratelli d'Italia deve proporci una rosa di nomi, come mi ha detto Meloni al telefono. Anche perché i nomi che ho sentito finora, con l'esclusione di Francesco Rocca della Croce Rossa, sono sconosciuti che non avevo mai sentito». […]