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    ALEC BALDWIN TORNA SUL LUOGO DEL DELITTO – L’ATTORE È DI NUOVO SUL SET DEL FILM WESTERN “RUST”. LE RIPRESE ERANO FERME DAL 21 OTTOBRE 2021, QUANDO LA DIRETTRICE DELLA FOTOGRAFIA HALYNA HUTCHINS VENNE UCCISA DA UN COLPO PARTITO DAL REVOLVER DI SCENA DI BALDWIN – APPENA L’ACCUSA DI OMICIDIO COLPOSO AI DANNI DELL’ATTORE 65ENNE È STATA FORMALMENTE ARCHIVIATA, IL LAVORO DELLA PRODUZIONE È RICOMINCIATO…


     
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    Estratto dell’articolo di Matteo Persivale per il “Corriere della Sera”

    alec baldwin torna sul set del film rust alec baldwin torna sul set del film rust

     

    Anche ai più fervidi sostenitori della regola the show must go on, lo spettacolo deve continuare, non possono non fare impressione le immagini di Alec Baldwin, l’altro giorno, al lavoro sul set nel deserto del New Mexico del film western Rust.

     

    Le riprese erano ferme dal 21 ottobre 2021, quando la direttrice della fotografia, la 42enne Halyna Hutchins venne centrata in pieno da un colpo partito dal revolver di scena di Baldwin (interpreta un pistolero) e morì poco dopo. Ma appena l’accusa di omicidio colposo ai danni dell’attore 65enne è stata formalmente archiviata (a molti analisti legali era parsa azzardata in partenza), il lavoro della produzione è ricominciato.

     

    alec baldwin torna sul set del film rust alec baldwin torna sul set del film rust

    […]  Resta francamente incredibile la sciatteria dei responsabili delle armi di scena che quella mattina consegnarono a Baldwin non un revolver finto ma una pistola vera caricata con veri proiettili, che uccisero Hutchins e ferirono lievemente il regista Joel Souza.

     

    Incredibile, al cubo, la folle bravata della troupe che per ammazzare il tempo tra un ciak e l’altro caricava di proiettili veri le pistole di scena e giocava al tiro al bersaglio (nessun proiettile autentico può essere portato su un set, soltanto quelli a salve).

     

    Incredibile poi che Baldwin, dopo la morte della collega, invece di chiudersi in un silenzio non soltanto dignitoso ma saggio sotto il profilo legale abbia dato interviste estemporanee davanti a un bar e poi con l’indagine ancora aperta sia anche apparso in tv sulla Cnn per ripetere (questa volta su consiglio dei suoi legali) che la responsabilità della tragedia era secondo lui di Hannah Gutierrez Reed, responsabile delle armi e degli altri oggetti di scena nel film, e dell’assistente alla regia Dave Halls che gli aveva consegnato la pistola garantendogli che fosse caricata a salve.

    halyna hutchins halyna hutchins

     

    Se non proprio incredibile, è bizzarro che la pubblica accusa abbia scelto inizialmente di incriminare Baldwin per omicidio colposo, un’esagerazione evidente, perché tra l’altro un verdetto di colpevolezza avrebbe scaricato sulle spalle di ogni attore d’America la responsabilità della sicurezza di tutti gli oggetti toccati sul set, dalle automobili alle pistole fino agli utensili da cucina. Incriminazione ovviamente caduta anche se la pubblica accusa per non perdere la faccia ha dichiarato che il procedimento contro Baldwin potrebbe ripartire.

    alec baldwin sul set del film rust alec baldwin sul set del film rust

     

    […]

     

    Resta in piedi la causa civile ai danni di Baldwin intentata dal vedovo di Halyna Hutchins. Ma sarebbe solo una questione di soldi, non di 18 mesi, o 60, di reclusione come nel caso d’un processo per omicidio colposo e negligenza criminale. E Baldwin come abbiamo visto è tornato al lavoro, the show must go on.

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