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    “I NOSTRI CUORI BRAMANO QUALCOSA DI PIÙ DELLA SEMPLICE VENDETTA O PUNIZIONE. ABBIAMO SOLO BISOGNO DELLA NOSTRA VITTORIA” – ALEKSANDR DUGIN ROMPE IL SILENZIO DOPO L’ATTENTATO ALLA FIGLIA DARYA: “HA DEPOSTO LA SUA VITA DA VERGINE SUL SUO ALTARE. QUINDI VINCI, PER FAVORE! LASCIA CHE ISPIRI I FIGLI DELLA NOSTRA PATRIA ALL'IMPRESA” – PUTIN HA PARLATO DI “CRIMINE VILE E CRUDELE” – I RUSSI HANNO TROVATO LA SCUSA PERFETTA: DANDO LA COLPA ALLA PRESUNTA SPIA DI KIEV NATALIA VOVK, POSSONO GIUSTIFICARE UNA NUOVA OFFENSIVA SULL’UCRAINA. SEMPRE CHE NE SIANO CAPACI…


     
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    1 - MOSCA CONFERISCE ONORIFICENZA POSTUMA AL VALORE A DUGINA

    (ANSA) - Con un decreto presidenziale, la Russia onora Darya Dugina, morta sabato per una bomba che ha fatto esplodere la sua auto, con l'Ordine del Coraggio. Lo rende noto l'agenzia Tass. Il decreto recita che l'onorificenza postuma è attribuito a Darya Aleksandrovna Dugina "per il coraggio e la dedizione nell'espletare i suoi doveri professionali".

     

    2 - DUGINA, L'ACCUSA DI MOSCA: "UCCISA DA UNA DONNA UCRAINA POI FUGGITA IN ESTONIA". IL PADRE: "VOGLIAMO PIÙ DI UNA VENDETTA"

    Estratto dell’articolo di Daniele Raineri per www.repubblica.it

     

    I servizi segreti della Russia (Fsb) annunciano di avere trovato la colpevole dell’uccisione di Daria Dugina, figlia dell’ideologo e propagandista Aleksandr Dugin, avvenuta sabato sera con una bomba piazzata sotto il sedile della sua automobile. Si tratterebbe di una cittadina ucraina, Natalya Pavlovna Vovk, entrata in Russia con la figlia dodicenne il 23 luglio e scappata in Estonia subito dopo l’operazione.

     

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    Avrebbe anche affittato un appartamento nello stesso palazzo della Dugina per sorvegliarla meglio, avrebbe guidato una Mini Cooper – alla quale ha cambiato tre volte la targa – e avrebbe agito per conto dei servizi segreti ucraini. Sabato sera sarebbe andata assieme alla figlia al festival “Tradizioni”, dove avrebbe piazzato la bomba.

     

     

    [...] Dugin oggi ha parlato per la prima volta dopo avere visto da vicino l’esplosione che ha ucciso la figlia, con un comunicato in linea con tutta la sua propaganda che accusa “il regime nazista dell’Ucraina” di avere ordinato l’attentato. “I nostri cuori bramano qualcosa di più della semplice vendetta o punizione. Abbiamo solo bisogno della nostra Vittoria. Mia figlia ha deposto la sua vita da vergine sul suo altare. Quindi vinci, per favore! Volevamo farla diventare intelligente e un eroe. Lascia che ispiri i figli della nostra Patria all'impresa anche adesso”, scrive, e sembra anche in questa occasione chiedere a Putin di aumentare lo sforzo bellico nel conflitto contro Kiev.

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    Anche Putin ha parlato per la prima volta denunciando che "un crimine vile e crudele ha interrotto la vita di Darya Dugina, una persona brillante e di talento con un vero cuore russo", il presidente russo non ha però fino ad ora commentato i risultati delle indagini.

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