Estratto dell’articolo di Francesca Paci per “La Stampa”
ALESSANDRA GHISLERI
Il bilancio familiare, la salute, l'impossibilità di programmare il domani: gli italiani fotografati da Alessandra Ghisleri voteranno sabato e domenica con lo sguardo in casa propria. Al netto dei migranti, della guerra e del futuro dell'Ue, delle cui dinamiche la maggioranza degli elettori conosce molto poco.
Assistiamo a una campagna elettorale vecchio stile, con misure propaganda dell'ultimo minuto modello Silvio Berlusconi: il minicondono, il decreto contro le liste d'attesa, la social card, il rinvio del redditometro. Crede che la rincorsa al consenso estemporaneo funzioni ancora […]?
«Ogni campagna elettorale è ricca di promesse e slogan. Le elezioni europee sono complicate per tanti motivi, a cominciare dal fatto che le circoscrizioni elettorali sono grandi e ciascun candidato ha un territorio ampio da esplorare. Da sempre sono caratterizzate da un'affluenza più bassa […].
giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania
Inoltre, i messaggi degli ultimi 15 giorni tendono a essere più ricchi di iperboli, con i partiti che si rivolgono al proprio pubblico per fidelizzarlo e […] tentano di coinvolgere altri elettori. Stavolta vediamo il centrodestra parlare al centrodestra, il centrosinistra al centrosinistra e tutti quanti agli indecisi, cercando di intercettare forze nuove in una fase in cui smuovere gli astensionisti è più difficile».
La premier Giorgia Meloni ha chiuso la sua partita in Albania. Quanto valgono i migranti in termini di consenso?
«L'immigrazione è un tema tradizionalmente forte che era un po' calato con il Covid […] . È tornato importante […] come cartina di tornasole dell'essere in Europa, tra la redistribuzione nei vari Paesi e la capacità del nostro di assorbire tutte le persone che sbarcano qui ma nella maggior parte dei casi vogliono andare altrove. È un tema molto europeo».
giorgia meloni volodymyr zelensky giovanbattista fazzolari a kiev
Fino a pochi giorni fa è stata la paura dell'escalation nucleare a dominare il dibattito politico. In che misura gli italiani voteranno pensando a Kyiv, alla Nato, alla pace?
« […] In Ucraina all'inizio abbiamo pensato di poter vincere per procura, fornendo armi e scommettendo sul fatto che i due contendenti avrebbero risolto la situazione sul campo di battaglia. Ma la maggior parte degli italiani è sempre stata contraria all'invio di armi. C'è un senso di distacco evidente. […] Poi è arrivata la guerra in Medioriente che ha tolto la platea a quella ucraina. Di certo su questo argomento ogni italiano voterà auspicandosi che le ostilità finiscano […]».
Qual è oggi la prima preoccupazione degli italiani?
SANITA PUBBLICA
«Sempre la stessa, l'economia familiare e la stabilità per programmare la vita. Vale per tutti, per le famiglie mononucleari, per quelle numerose, per i single. L'impossibilità di programmarci la vita ci rende fragili di fronte al futuro, fa paura. E la paura è un ottimo movente per stimolare da una parte o dall'altra e far cambiare idea all'elettore. Al secondo posto gli italiani mettono la salute, l'impossibilità attuale di arrivare ad accedere ai servizi sanitari nella propria regione».
Che risultato si aspetta rispetto all'astensionismo […]?
ALESSANDRA GHISLERI
«È un dato interessante che dipende da molteplici fattori, dalla simulazione attraverso le proposte elettorali, dal meteo, dalla tipologia del voto che in questo caso coinvolge l'intero weekend. L'affluenza è importante anche perché modifica quelle che potrebbero essere le percentuali di ogni partito […]. Infine, parliamo di elezioni europee che […] restano un tema oscuro per molti italiani, specialmente i giovani. Dimentichiamo spesso che non tutti vivono "appesi" all'informazione politica».
[…] Quanto pesano i giovani, nati con l'Erasmus e con l'euro, e dove, se lo faranno, sposteranno l'ago della bilancia?
«Partiamo da un dato, i giovani italiani sono l'8,5% e gli over 50 quasi il 57%, il peso è molto diverso. Per intercettarne il target qualcuno ha lavorato sul tema della Palestina, ma i giovani in genere votano meno, le donne votano meno, le giovani donne ancora meno». […]
valutazione degli ospedali in italia - dataroom giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania