alessandro sorte
Estratto dell’articolo di Federico Novella per “La Verità”
«Berlusconi tornerà più forte di prima, e la rivoluzione nel partito è solo all’inizio». Alessandro Sorte, classe 1984, da Treviglio (Bergamo), è il nuovo coordinatore regionale di Forza Italia in Lombardia, subentrato a Licia Ronzulli nel grande «reset» del partito di qualche giorno fa. A questo ragazzo dall’aria tranquilla e dai toni gentilissimi, il fondatore ha consegnato le chiavi di Forza Italia nella regione più importante.
LICIA RONZULLI SILVIO BERLUSCONI
Come sta Silvio Berlusconi? Ha avuto modo di sentirlo?
«Siamo in attesa della comunicazione ufficiale del suo ritorno. Lo aspettiamo con ansia.
[…]. Confido […] sia presente alla nostra convention del 5 maggio. Riprenderà in mano tutti i dossier che riguardano la riorganizzazione di Forza Italia. Se ne sta accorgendo anche chi non l’ha votato: la capacità di essere moderatore del quadro politico resta intatta».
Cosa intende?
roberto maroni alessandro sorte
«Il Terzo polo si è disintegrato. Carlo Calenda voleva fare il leader, ma ha capito che con Renzi, più che il terzo polo, poteva fare al massimo il primo pollo. Morto questo progetto, oggi per i moderati c’è una prateria. […] ».
[…] Tagliati i ponti con Calenda, Renzi ha le mani libere per lanciare un’opa su Forza Italia?
«Queste sono ricostruzioni di fantascienza che ho letto su qualche giornale. Ricordo a tutti che Renzi ha già appoggiato una volta un governo con a capo un grillino, Giuseppe Conte. E poi arriva di Firenze, una città rossa, è stato sindaco del Pd […] Se qualcuno pensa che Renzi possa essere un interlocutore di Forza Italia, sta prendendo un abbaglio».
MEME SU MATTEO RENZI CARLO CALENDA 4
Dunque Renzi non è l’erede di Berlusconi?
«Non scherziamo. Per dirla con Mourinho, Matteo Renzi è un politico “zero tituli”. Berlusconi ha vinto tutto ciò che c’era da vincere».
Carta di identità alla mano, risulta che quando scese in campo Berlusconi lei aveva dieci anni.
«È grazie a lui che mi sono appassionato alla politica. […] Ho fatto di tutto, una lunga gavetta: ho cominciato come rappresentante di classe sui banchi di scuola, poi consigliere comunale, provinciale e regionale, infine parlamentare. Berlusconi ha sempre tirato la carretta per tutti, nel partito. E trovo profondamente ingiusto che oggi lui debba continuare a risolvere tutti i problemi, elettorali e organizzativi. È il caso di chiedersi cosa possiamo fare noi».
licia ronzulli
Lei sarà il nuovo coordinatore lombardo di Forza Italia: una carica chiave.
«Selezionerò i dirigenti in base al merito e alle capacità, a cominciare dalla mia vice, Simona Tironi, la più votata in Lombardia. Scriveremo un nuovo organigramma, rinnoveremo i coordinamenti provinciali. Tante persone uscite da Forza Italia stanno chiedendo di tornare indietro. Sul territorio dobbiamo aprire le finestre, senza escludere pezzi di partito».
Quindi il merito non era più il primo criterio nelle vostre scelte interne?
SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLI MEME
«Dobbiamo aiutare Berlusconi anziché creargli problemi. E questo possiamo farlo con scelte sobrie e meritocratiche, che non si basino su simpatie o antipatie, ma sull’impegno e sulla capacità di generare consenso. Il brutto vizio della politica è quello di lavorare per escludere, mentre l’insegnamento di Berlusconi è sempre stato quello di allargare i confini».
Il reset ai vertici è stato improvviso. Lei ha preso il posto di Licia Ronzulli in Lombardia, Barelli ha sostituito Cattaneo come capogruppo alla Camera. Ha vinto l’ala filo-Meloni?
«Siamo “distanti” dal Pd e “distinti” nel centrodestra. Non ci appiattiamo né sulla destra sovranista di Matteo Salvini, né sulla destra nazionalista di Giorgia Meloni. Il centrodestra resta unito con le sue sfumature».
alessandro sorte
[…] Dopo questo cambio improvviso, che rapporto ha con Ronzulli?
«È capogruppo al Senato, continuerà a portare avanti il suo ruolo. Da mesi aveva messo in conto un cambiamento, perché non poteva tenere l’interim di tutto. Penso si possa portare avanti una collaborazione leale: tutti lavoriamo per lo stesso obiettivo, in vista delle elezioni europee».
Un terremoto del genere però non si era mai visto, in Forza Italia. Evidentemente stavano montando insofferenze sulla gestione del partito?
«Ronzulli aveva anche la delega ai rapporti con gli alleati. Faceva fatica a fare tutto. Ha lavorato bene, ma dopo le regionali ci si attendeva un cambio».
[…] Non ci saranno scissioni?
MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI
«Al contrario. Registriamo sui territori un’aria nuova. Le nuove nomine nel partito hanno innescato una grande voglia di impegnarsi. È un’operazione ben riuscita, e alla prossima manifestazione del partito resterete stupiti».
È stato descritto come punta di diamante della corrente che fa capo a Marta Fascina. Un legame di amicizia nato sui banchi del parlamento?
«Posso dire che stimo molto Marta da tempi non sospetti. È una ragazza molto intelligente, non molla un centimetro, e sta svolgendo un ruolo che apre il cuore alla nostra comunità. È una bella persona, come sta dimostrando in questi giorni complicati».
Il partito unico del centrodestra non è più all’orizzonte?
«Oggi dobbiamo lavorare per far crescere l’area moderata. Il centrodestra vincente conserva le sue diversità».
marta fascina silvio marina berlusconi
Lei di diversità se ne intende, dal momento che è sposato con una dirigente del Pd, Matilde Tura.
«Per la precisione si tratta della capogruppo del Pd del comune di Treviglio, in Lombardia. Quando ero candidato in quel collegio, mia moglie montava i gazebo contro di me».
Chissà gli scontri, la sera a cena.
«Grandissime litigate. Diciamo che la politica è l’unica cosa su cui non andiamo d’accordo. Se non fossi stato eletto, qualcuno avrebbe potuto dirmi “non ti vota neanche tua moglie”. Peraltro è una grandissima sostenitrice di Elly Schlein, ma mi taccio, altrimenti a casa finisco nei guai…».
marta fascina cover telefono faccia berlusconi 1 MARTA FASCINA Tullio Ferrante marta fascina e antonio tajani ALESSANDRO SORTE silvio berlusconi marta fascina ORAZIO FASCINA - PADRE DI MARTA - AL SAN RAFFAELE MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI FRANKESTEIN JUNIOR MEME alessandro sorte si commuove alla camera MARTA FASCINA alessandro sorte roberto maroni ALESSANDRO SORTE licia ronzulli