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    ALEX MARANGON È STATO UCCISO DA UNA O PIÙ PERSONE. CHI? - IL CORPO DEL 25ENNE È STATO RITROVATO IL 3 LUGLIO SUL GRETO DEL PIAVE, DOPO AVER PARTECIPATO A UN RADUNO “SCIAMANICO” A BASE DI ALLUCINOGENI - L'AUTOPSIA SMENTISCE LA POSSIBILITA' CHE SI SIA TRATTATO DI UN SUICIDIO - L’ORGANIZZATORE DELL’EVENTO, ANDREA ZUIN, NEGA L'ABUSO DI STUPEFACENTI: "ABBIAMO SOLO FATTO USO DI UNA PURGA", MA ALCUNI TESTIMONI LO SMENTISCONO: ALEX AVREBBE AVUTO UNA CRISI DOPO AVER ASSUNTO DEGLI ALLUCINOGENI


     
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    Estratto dell’articolo di Vera Mantengoli per “La Repubblica”

     

    Alex Marangon Alex Marangon

    Un paradiso macchiato di sangue. È l'Abbazia di Santa Bona di Vidor, il luogo dove Alex Marangon è stato ucciso da una o più persone durante un ritiro di musica medicina. Per poi essere gettato senza vita nel Piave la notte di sabato 29 giugno. La Procura di Treviso segue la pista dell'omicidio e cerca di dipanare le ombre che avvolgono la dinamica del delitto.

     

    Intanto nel complesso del 1100, dove oggi vive la famiglia del conte Giulio Da Sacco e da qualche mese il duo ZuProject, organizzatore dell'evento sullo sciamanesimo amazzonico, sembra regnare la calma. Nonostante incomba il sospetto di un assassinio in casa, non ci sono divieti d'accesso ai cancelli, né sigilli dove sarebbero stati consumati decotti allucinogeni a base di ayahuasca.

     

    tatiana marchetto e andrea gorgi zuin tatiana marchetto e andrea gorgi zuin

    È qui che si cela il segreto di quanto accaduto la notte in cui è scomparso il barista di 25 anni, trovato morto martedì 2 luglio in un isolotto a qualche chilometro di distanza dall'abbazia. L'autopsia è stata chiara. Marangon sarebbe morto per annegamento, ma prima sarebbe stato picchiato e ferito più volte, con un colpo fatale alla testa. Per il duo musicale formato da Andrea Zuin e Tatiana Marchetto è inconcepibile quanto sta emergendo.

     

    «Non c'è stato nessun uso di ayahuasca», spiegano. Ma alcuni partecipanti al ritiro hanno detto il contrario. «Ci sono molti modi per curare nella medicina tradizionale amazzonica e noi — aggiungono — abbiamo fatto uso di una purga». Su questo verrà fatta luce dall'esito degli esami tossicologici.

     

    andrea gorgi zuin andrea gorgi zuin

    Siamo entrati a Santa Bona, dove le antiche pietre grigie raccontano di un luogo che ha attraversato i secoli. È qui che una ventina di persone si dà appuntamento per la due giorni "Sol de Putumayo". Alex è tra i noti frequentatori, ma ci sono anche nuovi volti garantiti da un passaparola all'interno di una nicchia di appassionati di sciamanesimo. La serata prevede l'ascolto della musica meditativa a 432 Hertz, frequenza ritenuta capace di sciogliere le tensioni del cuore e della mente.

     

    [...] La prima serata di musica medicina sembra trascorrere in serenità. D'altronde questo è un piccolo Eden, incastonato tra campi di grano e vigneti e le acque del Piave dove Alex sabato fa il bagno: per arrivarci si prende un piccolo sentiero che porta al letto sassoso del fiume.

     

    Torna in abbazia nel pomeriggio per prepararsi alla seconda serata di cerimonia. In una parte del giardino si estende una terrazza panoramica, a una decina di metri di altezza dal Piave. Sotto, a strapiombo, un dirupo di arbusti e alberi. Sabato tutto è predisposto: c'è l'acqua del fiume, la terra del giardino, l'aria intrisa di musica e il fuoco che arde nel braciere.

    andrea gorgi zuin andrea gorgi zuin

     

    La luce del giorno piano piano lascia spazio alla notte quando qualcosa va storto. L'ayahuasca sembra avere un effetto improvvisamente negativo su Alex che, da quanto riportato da alcuni testimoni, inizia a manifestare una crisi.

     

    «Non è vero», specifica Zuin. «Eravamo come una grande famiglia e non se n'è andato nessuno». Eppure, qui tempo e spazio sembrano deformarsi. Per Zuin alle 3 di notte si constata che manca Alex, ma è soltanto all'alba, quando il proprietario Da Sacco viene avvisato che il ragazzo non si trova, che si decide di chiamare il 112. Che cos'è succede in quelle tre ore?

    Alex Marangon Alex Marangon

     

    Per gli organizzatori potrebbe essere stato proprio Marangon, fisico e passato da atleta, a essersi gettato nel vuoto dalla terrazza, superando nel volo la vegetazione e finendo dritto del fiume. Se così fosse il corpo però avrebbe riportato diverse fratture. Se fosse uscito per recarsi da solo nel fiume non sarebbe stato trovato con la testa fracassata e un'emorragia interna. Potrebbe aver incontrato qualcuno che lo attendeva all'esterno? [...]

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