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    ALFANO GIUSTIZIALISTA! "NON PARTECIPERO' ALLE PRIMARIE SEI CI SONO CANDIDATI INDAGATI" - OHIBO’, MA DA QUANDO E' COSI' SEVERO L'EX GUARDASIGILLI DEL GOVERNO BERLUSCONI? - IMBARAZZO NEL PARTITO, A PARTE LE NUOVE AMAZZONI DI JOLIE CHE PER UN SEGGIO IN PARLAMENTO DIREBBERO QUALUNQUE COSA E CHE SI TRASFORMANO COME D'INCANTO IN IPERGIUSTIZIALISTE - IL CAV MANCO S'INCAZZA: "POVERO ANGELINO, SI STA RENDENDO RIDICOLO..."


     
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    Cinguetta Angelino. E annuncia la linea dura per il Pdl del futuro: "Non parteciperò alle primarie se ci saranno candidati indagati. Decida il comitato dei Garanti". D'altra parte, quando fu ministro della Giustizia sul punto Alfano non ha mai avuto esitazioni. Ecco perché ora è così sprezzante. Non si limita a consigliare o ritenere conveniente che non vi siano indagati (che poi significa che non c'è ancora nessuna sentenza di condanna), ma dice con disgusto che lui non si mischierà a tanto schifo.

    FACCIA A FACCIA BERLUSCONI E ALFANOFACCIA A FACCIA BERLUSCONI E ALFANO Mario Monti Angelino AlfanoMario Monti Angelino Alfano

    E bravo Angelino dalla schiena dritta. Che poi dentro al Pdl qualcuno si guardi intorno un po' spaesato è un altro discorso. Se domani Berlusconi decidesse di presentarsi alle primarie - ironizza più d'uno - Alfano che fa, si schifa lo stesso? Pure lo stesso Cavaliere pare non abbia gradito. Va bene che ormai è nelle mani di La Russa e Gasparri - si sfoga in primarie l'ex premier - ma così Angelino si sta rendendo ridicolo agli occhi del mondo. Nel partito qualcuno coglie la contraddizzione e infatti non sono molti i commenti entusiastici alla nuova linea rigorista di Alfano.

    A parte le sue nuove amazzoni, quelle che per un seggio in Parlamento ormai direbbero qualunque cosa. Si riscopre ipergiustizialista l'ex sottosegretario alla Giustizia Iole Santelli, come pure Beatrice Lorenzin che fino ieri ha sempre predicato il garantismo. Per non parlare di Mara Carfagna, ministra delle Pari opportunità in un governo di plurindagati, o della babyeurodeputata Lara Comi, così pappa e ciccia con quello stesso Formigoni indagato per corruzione che anche lei è salita sulla barca di Daccò. Nessuna di loro fino a ieri s'è fatta problemi ad avere padrini politici indagati. Anzi, giuravano sulla loro innocenza.

     

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