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    ALITALIA IN SALSA ARABA – CON LA MEDIAZIONE DI MONTEPREZZOMOLO, RENZIE SI BUTTA NEL DOSSIER ALITALIA-ETIHAD E INCONTRA LO SCEICCO DEGLI EMIRATI – AIR FRANCE NON MOLLA…


     
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    A. Bac. per il "Corriere della Sera"

    Matteo Renzi entra nel dossier Alitalia. Ieri il presidente del consiglio incaricato ha incontrato lo sceicco Khaloon al Mubarak, ceo del fondo Mubadala del governo degli Emirati. Il confronto è avvenuto a casa di Luca Cordero di Montezemolo. Montezemolo e al Mubarak sono in affari da tempo: nel 2005 Mubadala ha acquisito il controllo del 5% delle azioni di Ferrari ed è diventato sponsor ufficiale della scuderia nel 2007. Khaloon al Mubarak, patron del Manchester City, siede anche del board di Maranello. Dal canto suo Air France-Klm tiene aperta la partita Alitalia.

    alitalia etihadalitalia etihad

    L'amministratore delegato Alexandre de Juniac ribadisce che il gruppo, azionista al 7% di Alitalia, è vigile sul negoziato tra Italia e Emirati. «Mai detto che quello con Alitalia è un capitolo chiuso» ha aggiunto, spiegando che non c'è una discussione in corso con Etihad. Lo si capisce quando il manager esprime un auspicio da cui traspare una preoccupazione: «Se Etihad farà una transazione con Alitalia, sarà in modo amichevole verso Air France, prima perché siamo un partner e secondo perché la partnership che abbiamo con Alitalia è estremamente favorevole ad Alitalia».

    DE JUNIACDE JUNIAC

    Intanto ieri il commissario Ue per la Concorrenza, Joaquin Almunia, ha detto che le discussioni sulla ristrutturazione di Alitalia «saranno lunghe e difficili». Tornando a Air France-Klm, che ieri ha annunciato un investimento da 100 milioni nella compagnia brasiliana Gol, chiude il 2013 con una perdita netta che sale a 1,827 miliardi di euro (da 1,22) su cui pesano svalutazioni di attivi fiscali differiti.

    La parte di competenza delle perdite e degli accantonamenti per svalutazione della quota Alitalia pesa per 202 milioni di euro. De Juniac ha detto che Alitalia deve «mantenere e sviluppare» la scelta di collocare il proprio hub a Fiumicino e avere «una forte presenza» a Linate.

    MARIO MONTI E LUCA DI MONTEZEMOLO jpegMARIO MONTI E LUCA DI MONTEZEMOLO jpeg

    Quanto a Malpensa, «mi pare che vi operino molte altre compagnie e Alitalia è in una posizione molto minoritaria. Mi pare che debba essere lasciata così com'è». Cioè non competitiva con Parigi. Intanto Alitalia ieri ha annunciato l'apertura di una base Air One a Verona. Si tratta di una decisione basata sull'aumento dei passeggeri del Nord Est che hanno utilizzato l'hub di Fiumicino (+5% sul 2012).

    Khaldoon Al MubarakKhaldoon Al Mubarak

     

     

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