Salvo Toscano per il Corriere della Sera
Simone Cosentino Alice Bredice
«Quando manchi, manca qualcosa di bello». Era uno dei messaggi più recenti lasciato su Facebook da Simone Cosentino alla moglie Alice Bredice. L' ultimo, il poliziotto siciliano lo aveva scritto la scorsa notte, quando ha ucciso nella loro villetta di Marina di Ragusa la sua compagna, sparandole alla nuca nel sonno con la sua pistola d' ordinanza. «Ti ho dedicato tutta la mia vita. Ti amo», aveva scritto sulla bacheca social Simone, che non accettava l' idea di una possibile separazione dalla moglie. Poi ha chiamato al telefono la madre, dicendole: «Vieni a prenderti le bambine». Quindi si è sparato.
Erano le tre di notte. La maggiore delle bambine, che hanno nove e sei anni, ha chiamato i nonni paterni. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Mobile di Ragusa, coordinati dal sostituto procuratore Giulia Bisello.
Una tragedia che ha sorpreso parenti, colleghi e amici della coppia. Non c' erano stati campanelli d' allarme o episodi di violenza, a quanto si apprende. Simone aveva 42 anni, era assistente capo e dopo aver lavorato alla Polstrada di Ragusa era passato nel 2016 alla squadra volanti della questura iblea. Aveva conosciuto la moglie quando aveva prestato servizio nella polizia stradale in Piemonte. Alice, 33 anni, era di Sant' Ambrogio di Torino, un piccolo paese della Val di Susa. Da sei anni però aveva lasciato le sue montagne per seguire il marito in Sicilia.
Alice Bredice
Alice non lavorava, si prendeva cura delle sue figlie e aveva una grande passione per gli animali, per i cavalli in particolare, come raccontano le immagini sorridenti del suo profilo Facebook. A quanto si apprende, tra i due coniugi ci sarebbe stato l' inizio di una crisi, di cui i parenti sarebbero stati a conoscenza.
Nessuno però si sarebbe aspettato un epilogo così tragico. Alice aveva trascorso le vacanze di Pasqua dai suoi familiari, il papà e il fratello, in Piemonte, da dove era appena tornata con le bambine. Il poliziotto aveva paura che lei, tornata dal viaggio, fosse decisa a lasciarlo.
Increduli colleghi e conoscenti che parlano dell' omicida-suicida come di un uomo sereno. «Sono rimasto basito.
Non c' erano segnali da parte del poliziotto che facessero presagire un epilogo così tragico. Il suo fascicolo personale, dal punto di vista disciplinare e sanitario, è pulito. Sono senza parole», ha commentato il questore di Ragusa, Salvatore La Rosa.
Simone Cosentino Alice Bredice.
Due giorni prima di ucciderla e di suicidarsi, Simone aveva scritto un messaggio pubblico sui social network ad Alice, commentando un post della moglie: «Evviva quelli che ridono con gli altri e non degli altri - aveva scritto lei -. Evviva quelli che urlano per qualcuno e non contro qualcuno. Evviva le persone belle, quelle che sanno colmare vuoti, quelle che cercano di farti ridere anche quando non c' è niente da ridere. Quelle che quando non ci sono manca qualcosa.
Qualcosa di bello». Simone aveva commentato: «Tu quando manchi manca qualcosa di bello».
E un paio di anni fa, sempre sul suo profilo, Alice aveva pubblicato uno scatto della sua famiglia con la scritta «No alla violenza sulle donne». Simone in quella fotografia sorrideva accanto a lei.
Simone Cosentino Alice Bredice