DAGOREPORT
FARNESINA Ahi, ahi Tonti dei Monti che fai, copi il Cavalier Pompetta? Alla Farnesina passato l'allarme rosso per la possibile nomina di ambasciatori non diplomatici adesso le feluche stanno sghignazzando. E sì, perché la vecchia di legge di Amintoruccio Fanfani che prevedeva come ambasciatori non diplomatici di carriera l'aveva tentata di di attuare anche Berluskazzi.
berlusconi monti Siamo nell'estate del 2002 quando il Cavalier Pompetta dopo essere tornato trionfalmente a Palazzo Chigi pensa di nominare un suo amico capo della legazione italiana a Washington. E a chi pensa il Cavalier Pompetta? A Ugo Gussalli Beretta, presidente dell'omonimo gruppo che va forte negli States dove è riuscito a vincere la gara per la fornitura della pistola M9 alla polizia Usa.
GIANNI LETTA Inoltre il numero uno dell'azienda di Gardone Val Trompia è in ottimi rapporti con i Bush, senior e junior. Quindi che si vuole di più dalla vita? E Berluskazzi pensa anche a Franco Tatò ambasciatore a Berlino. Scelta tecnica? Macché! Tatò, avrebbe confidato ai suoi, Kaiser Franz parla correttamente il tedesco.
I progetti del Cavalier Pompetta si infrangono contro il muro alzato dalle feluche allora forti del sostegno di Gianni Lecca Letta. "Anche questa volta finirà così", sostengono baldanzose le feluche. A Palazzo Chigi qualcuno sussurra che la più dispiaciuta del fallimento dell'operazione-ambasciatori sarebbe Mafalda Olivi. Dicono che sperava di ricevere le credenziali per l'ambasciata a Bruxelles presso la Ue, un incarico che avrebbe consentito di continuare a fare la badante a Mao-Monti.
MARIO MONTI ED ELISABETTA BETTY OLIVI A.A.A. Cercasi disperatamente Mafaduccia nostra. Sono giorni e giorni che Olivella non si fa vedere in pubblico.
