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    FLASH! - QUI VIENE GIÙ TUTTO! ALLA PROSSIMA RIUNIONE DELL'ECOFIN, IL 15 GENNAIO IN LUSSEMBURGO, IL PRESIDENTE DEL MES PIERRE GRAMEGNA PROPORRÀ DI LIQUIDARE LA QUOTA ITALIANA DI 125 MILIONI (COME AUSPICATO DA SALVINI: “IL MES NON CI SERVE, RIVOGLIAMO INDIETRO I SOLDI”) E  ISTITUIRE UN NUOVO MES CON LA PARTECIPAZIONE DEI 19 PAESI CHE HANNO RATIFICATO LA MODIFICA DEL FONDO SALVA-STATI. E PER L’ITALIA DELLA MELONI SARÀ L’INIZIO DELLA FINE… - VIDEO


     
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    Estratto da https://www.openpolis.it/parole/cose-il-meccanismo-europeo-di-stabilita/

    GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI

     

     

    (...) I principali finanziatori del Mes sono Francia, Germania e Italia, rispettivamente con 189,45 milioni di euro, 142,27 milioni e 125,02 milioni di capitale sottoscritto. Contribuiscono complessivamente a finanziare il 64,5% del fondo. Sono quindi paesi che nelle votazioni hanno un peso decisionale maggiore, pari nell’ordine al 26,7%, al 20,1% e al 17,6% e possono porre il diritto di veto nelle decisioni più urgenti. Uscite sotto i due milioni per gli stati più piccoli dell’Unione: Lettonia (1,94). Estonia (1,79), Lussemburgo (1,75), Cipro (1,37) e Malta (0,63).

    giorgia meloni e matteo salvini. giorgia meloni e matteo salvini.

     

    In termini invece di capitale versato invece, tutti gli stati si assestano all’11,4% di quello sottoscritto. In cifre assolute, la Germania ha versato 21,65 milioni di euro, la Francia a 16,26 e l’Italia a 14,29.

    pierre gramegna e paschal donohoe pierre gramegna e paschal donohoe PAOLO GENTILONI PASCAL DONOHOE CHRISTINE LAGARDE PIERRE GRAMEGNA PAOLO GENTILONI PASCAL DONOHOE CHRISTINE LAGARDE PIERRE GRAMEGNA

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