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    ALLARME ROSSA - TEST A BARCELLONA: LA MERCEDES FA PAURA, IL CAVALLINO HA UN NUOVO METODO. ECCO QUALE - LECLERC: “ABBIAMO IMPARATO LA LEZIONE DELL'ANNO SCORSO E STIAMO CERCANDO DI MIGLIORARE" – FA DISCUTERE IL ‘MUSO’ DELLA FERRARI (PIÙ MASSICCIO DI QUELLO DEI RIVALI) E IL VOLANTE MAGICO MERCEDES CHE SI MUOVE AVANTI E INDIETRO...


     
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    Umberto Zapelloni per “il Giornale”

     

    ferrari ferrari

    L' allarme non è ancora rosso. Ma un allarme c' è, è inutile negarlo. A spaventare non sono tanto le mancate prestazioni della Ferrari, quanto l' ottimo inizio della Mercedes con Lewis Hamilton che è entrato nella nuova stagione con la voracità di chi ha appena finito un mese di dieta. Se le Rosse hanno giocato a nascondino, così almeno si spera, le stelle d' argento hanno cominciato subito a volare con Bottas al mattino e con un Lewis Hamilton (1'16976) scatenato nel pomeriggio.

     

    Questo il succo del primo giorno di scuola della Formula 1 sulla pista di Barcellona dove un anno fa al pronti via il più veloce era stato Sebastian Vettel con la Ferrari. E proprio quanto accaduto un anno fa con la Ferrari uscita quasi campione dai test e poi naufragata alla prima gara, deve farci leggere con attenzione e tranquillità i risultati di questi test (si prova fino a venerdì e poi la prossima settimana).

     

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    Ieri Seb che era previsto in macchina fin dal mattino, ha subito dato forfait per una indisposizione, rintanandosi in hotel dopo la foto di gruppo. È così toccato a Charles Leclerc cominciare il lavoro sulla SF1000. A fine giornata ha ottenuto solo l' 11° tempo a 1313 da Hamilton. Un distacco troppo alto per essere vero. In Ferrari hanno lavorato tanto (132 giri) ma non alla ricerca di una prestazione anche se è un conto essere dietro alla Mercedes, un altro essere più lenti anche di Racing Point (una copia della Mercedes), Red Bull (Verstappen lo stakanovista di giornata con 168 giri e ottime sensazioni), Alpha Tauri (l' ex Toro Rosso), Renault (bello il casco di Ricciardo dedicato a Kobe) e Williams.

     

    Charles si è presentato ai box con tanto di quadernetto nero per gli appunti e ha scritto un sacco. «È stata una giornata positiva anche se non possiamo giudicare le nostre prestazioni e dire dove siamo. Quest' anno abbiamo un approccio diverso, ci stiamo concentrando soprattutto su telaio, aerodinamica, motore prima di spingere tutto al limite.

     

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    Abbiamo imparato la lezione dell' anno scorso e stiamo cercando di migliorare. Spero che pagherà per la prima gara. I numeri dicono che abbiamo più carico aerodinamico dello scorso anno ed è una buona cosa. In termini di feeling abbiamo fatto delle buone prove oggi, ma siamo solo all' inizio e abbiano ancora tanto margine di miglioramento». O di «progressione», come dice lui. Vedremo.

     

    Dietro alla Ferrari (oltre alla Williams di Latifi) solo altre due squadre motorizzate Ferrari Haas e Alfa Romeo che hanno presentato ieri mattina le loro monoposto e poi non hanno certo cercato le prestazioni. Però fa pensare il fatto che i musi o i nasi chiamateli come volete, delle tre squadre motorizzate Ferrari siano molto più massicci e ingombranti di tutti quelli dei team inglesi. Speriamo non sia un brutto segno.

     

     

    IL VOLANTE DELLE MERCEDES

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    Da gazzetta.it

    Il volante della Mercedes fa già clamorosamente discutere. Nel corso della seconda giornata di test a Montmeló, infatti, l’attenzione di tutti si è focalizzata su un anomalo movimento dello sterzo sulla W11 di Lewis Hamilton, notato dalle riprese televisive dall’abitacolo, all’ingresso del rettilineo d’arrivo.

     

    CONVERGENZA

    Nella fase di accelerazione, si è chiaramente notato il volante dell’inglese venire indietro verso il petto del pilota, con un contemporaneo piccolo scostamento delle due ruote anteriori, che hanno entrambe cambiato leggermente convergenza verso l’interno. Poi, in fondo al rettilineo stesso, il pilota ha fatto tornare il volante nella posizione originale. La soluzione, che verosimilmente consente indubbi vantaggi nella gestione degli assetti e dell’usura dei pneumatici, potrebbe essere già un punto di svolta tecnica della stagione prima ancora di cominciarla.

     

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    REGOLAMENTO

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    Il regolamento tecnico della Formula 1 relativamente a sterzo e sospensioni è abbastanza esplicito. L’articolo 10.2.3 dice che “qualsiasi regolazione del sistema di sospensione può essere effettuata solo a vettura ferma. Non è possibile effettuare alcuna regolazione su alcun sistema di sospensione mentre l’auto è in movimento”. L’articolo 10.2.2 stabilisce che: “È vietato qualsiasi dispositivo alimentato in grado di alterare la configurazione o influire sulle prestazioni di qualsiasi parte di qualsiasi sistema di sospensione”. Al momento non è però dato sapere se il sistema della Mercedes violi una delle norme citate.

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