• Dagospia

    ALLARME ROSSO, ANZI ALLARME AZZURRO! FRA DUE SETTIMANE PRIMO SPAREGGIO PER I MONDIALI. MANCINI AVRÀ SOLO TRE GIORNI PER PREPARARE LA SFIDA ALLA MACEDONIA: LA DIFESA È DA INVENTARE, CON BONUCCI E CHIELLINI LONTANO DAL TOP DELLA FORMA - GIGANTESCHI PUNTI INTERROGATIVI IN ATTACCO: MANCA CHIESA, SPUNTA L'IPOTESI ZANIOLO. SCAMACCA, BALOTELLI E JOAO PEDRO POSSIBILI SORPRESE…


     
    Guarda la fotogallery

    Leonardo Iannacci per “Libero quotidiano”

     

    Allarme rosso, anzi allarme azzurro. Quando mancano due settimane esatte alla semifinale playoff mondiale contro la Macedonia del Nord, in programma a Palermo il 24 marzo, non ci sono buonissime notizie per il ct Mancini. Il quale, tra un "15" di padel e l'altro, non mostra segni di nervosismo ma, in cuor suo, sa che la salita verso Qatar 2022 è impervia. E non solo sotto il profilo emotivo.

     

    roberto mancini 3 roberto mancini 3

    Già incontrare una nazionale non eccelsa come la Macedonia, con il rischio di sottovalutare l'avversario (concreto se si sfoglia la bizzarra storia della nazionale azzurra: Corea, Cipro, Slovacchia, Svezia) toglie il sonno al ct: «Sarà una partita complicata, la più difficile...», ha sentenziato, «più della successiva, eventuale trasferta contro la vincente dell'altra semifinale, tra il Portogallo di CR7 e la Turchia».

     

    Il Mancio, questo è il punto, non ha ancora ben chiaro lo stato di forma dei suoi calciatori per i tre miseri giorni a lui concessi per preparare questo dentro/fuori. «Non mi sarebbe dispiaciuto avere un po' più di tempo, ma pazienza», ha aggiunto, sottolineando una realtà sulla quale Lega e Figc hanno fatto orecchie da mercante. Evidentemente una giornata di campionato non rinviabile è oggi ben più importante di un Mondiale.

    mario balotelli roberto mancini mario balotelli roberto mancini

     

     

    SPONSOR ADIDAS: 40 MILIONI Ieri il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha taciuto sull'argomento, era impegnato nell'annunciare il nuovo sponsor tecnico per il settore squadre nazionali: a gennaio, dopo 16 anni, Puma lascerà il posto ad Adidas: si parla di 40 milioni di euro all'anno. Per decifrare meglio i potenziali azzurri da presentare contro la Macedonia, in tabella abbiamo analizzato le loro condizioni di forma, le prestazioni, i guai fisici, i gol fatti (e quelli subiti) negli ultimi mesi.

     

    mario balotelli roberto mancini mario balotelli roberto mancini

    Prendendo spunto dai campioni d'Europa di Londra 2021 e aggiungendo qualche uomo nuovo come Scamacca, in gran spolvero con il Sassuolo, o come Zaniolo il quale, dimenticati i gravi infortuni alle ginocchia, sta giocando una buona stagione alla Roma. Una certezza c'è, oltre a Donnarumma che in azzurro non dovrà dividere la porta con Keylor Navas: il reparto dove siamo messi peggio è la difesa.

     

    E se Gigio fa errori come quello di ieri a Madrid... I ripetuti infortuni muscolari dell'ineffabile coppia di gladiatori Chiellini-Bonucci, prossimi al rientro ma lontani dal top, regalano incertezze al ct e un recupero pieno dei due contro la Macedonia è azzardato. Al loro posto possibile il duo Bastoni-Acerbi, con Di Lorenzo ed Emerson (oppure l'usato sicuro Florenzi) lati esterni del 4-4-2. Luiz Felipe e Toloi difficili alternative.

     

    roberto mancini 2 roberto mancini 2

    Meglio a centrocampo: Verratti e Jorginho sono in forma e la formula con il doppio playmaker che tanto stupì agli Europei è ripetibile. Notizie meno liete vengono da chi dovrà proteggerli: Barella non è quello dell'estate scorsa, due anni a fare il boia e l'impiccato hanno sfiancato il fenomeno dell'Inter. E neppure Locatelli e Pessina sono al top. Avanzano candidature Pellegrini, out agli Europei e reduce da buone uscite nella Roma, lo stesso Cristante e il baby Frattesi. Giganteschi punti interrogativi in attacco: mancando Chiesa e dimenticando l'attuale Belotti, il tridente tradizionale resta Berardi-Immobile-Insigne. Ma considerando il pessimo stato di forma del folletto del "tiraggiro", spunta l'ipotesi Zaniolo che il Mancio vede nel 4-3-3 ma anche in un ipotetico 4-2-4. E Scamacca? È la sorpresa del Sassuolo ma le 11 reti costituiscono un rebus ad alti livelli. Così come Joao Pedro, in calo. Per dirla alla Celentano: la situazione non è buona.

    mancini zaniolo mancini zaniolo mario balotelli roberto mancini mario balotelli roberto mancini

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport