Munchau
1 - DAGONEWS
Accordo tra Salvini e Di Maio. Ma l’ultima parola sarà del Presidente. Il premier sarà Giuseppe Conte se Mattarella riceverà adeguate garanzie su Europa, impegni internazionali, e tenuta dei conti. E in più indipendenza dai due capi partito. Ha giocato un ruolo fondamentale il dialogo mai interrotto tra Zampetti e Di Maio. Probabili agli esteri e all’economia Giampiero Massolo e il leghista Armando Siri. Giorgetti potente sottosegretario alla presidenza.
SALVINI DI MAIO
2 - KRUGMAN: IN ITALIA UNA MINACCIA COME TRUMP
Da “la Stampa”
Il governo non c'è ancora ma le preoccupazioni internazionali sì. Ad alimentarle sono il «Financial Times» e l'economista premio Nobel Paul Krugman. «L'Italia indica la strada verso la fine della democrazia liberale», è la tesi sostenuta sul quotidiano della City dal commentatore Wolfgang Munchau. Krugman ha condiviso l'articolo su Twitter spiegando che «le persone non sono sufficientemente allarmate riguardo alla situazione italiana. A suo modo, è una minaccia per l'ordine liberale paragonabile al trumpismo».
3 - AFFONDO DEL NOBEL KRUGMAN E DEL FINANCIAL TIMES
paul-krugman
«L'Italia indica la strada verso la fine della democrazia liberale»: è la tesi sostenuta sul Financial Times dal commentatore Wolfgang Munchau, per la verità non nuovo a prese di posizione molto forti. Secondo l'editorialista, «l'Italia ricorda quello che accadde con la Repubblica di Weimar prima dell'avvento di Hitler: se la democrazia liberale non garantisce prosperità a una porzione sufficientemente ampia della popolazione per lunghi periodi, essa finisce». Per Munchau, l'Italia metterà in crisi l'euro: «Il governo italiano potrebbe creare una crisi finanziaria e introdurre una valuta parallela nel corso di un weekend festivo». Secondo il premio Nobel Paul Krugman, inoltre: «La gente in Europa non è abbastanza allarmata su quello che sta succedendo in Italia».
ARMANDO SIRI giuseppe conte Giancarlo Giorgetti UGO ZAMPETTI MATTARELLA E SALVINI