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    ALLEGRI AVVISATO, MEZZO SALVATO - L’AD JUVENTINO MAROTTA: “NON SIAMO BROCCHI. C’E’ L’OBBLIGO DI VINCERE ANCHE QUEST’ANNO” - DRAXLER? COSTAVA TROPPO - POGBA? VALE PIU’ DI 100 MILIONI - QUELLA (LUNGA) TRATTATIVA PER HAMSIK


     
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    ALLEGRI MAROTTA ALLEGRI MAROTTA

    Tommaso Lorenzini per “Libero Quotidiano”

     

    Nonostante lo "0" in classifica la Juve non arrossisce, ma ci mette la faccia, anzi tre.

    Quelle di Hernanes e di Mario Lemina, ultimi arrivi di mercato, e quella di Beppe Marotta, la cui conferenza di ieri sottolinea il concetto già espresso da Allegri dopo il ko con la Roma: «Non siamo diventati brocchi all' improvviso». Insomma niente paura, ma se per l' ambiente bianconero deve essere un incoraggiamento, per allenatore e giocatori è un avvertimento. Questa è «una squadra costruita per il futuro, ma con l'obbligo di un presente vincente.

     

    MAROTTA MAROTTA

    Sono andati via giocatori decisivi ma la nuova Juve ha qualità: ora dobbiamo lavorare su personalità e mentalità. Anno di transizione? No, c' è l' obbligo di vincere anche quest' anno, il gruppo è molto duttile e consente ad Allegri di usare diversi moduli». Max avvisato, mezzo salvato. Anche senza Tevez, senza Vidal, senza Pirlo, una litania che ascolteremo fino a maggio, insieme a quella dei tanti trequartisti evaporati: Oscar, Isco, Draxler: difficile non giudicare Hernanes un ripiego low cost, per quanto abbia colpi da big.

     

    La Juve il mercato l' ha fatto fra maggio e giugno, anticipando tutti per consegnare a Max una rosa quasi completa, lavorando poi al colpo che doveva fare la differenza. Un piano riuscito a metà: dopo i fuochi d' artificio Dybala, Mandzukic, Khedira, Zaza, Rugani, forse Marotta è rimasto col cerino in mano. «Draxler? Difficile intrattenere rapporti con lo Schalke - spiega l' ad - non si sapeva con chi interloquire, per questo sono deluso: 36 milioni erano secondo noi spropositati, ha 21 anni, rischiavamo di avere troppi giovani e poca esperienza. E poi lui aveva delle riserve nel venire qui».

     

    ALLEGRI ALLEGRI

    Una versione forse un po' di comodo, mentre sconosciuta era rimasta la trattativa per Hamsik: «Ci abbiamo lavorato un mese, ci siamo sentiti 10 volte con De Laurentiis», rivela Marotta, ma il patron non ha ceduto, anche perché a quel punto Napoli sarebbe esplosa. Ci sono pure altri nomi trattati che Marotta non rivela (sondato pure Kovacic), al pari dei club che si sono presentati con 100 milioni per Pogba: «Non abbiamo traballato, siamo orgogliosi.

    FINALE DI CHAMPIONS - BARCELLONA JUVENTUS FINALE DI CHAMPIONS - BARCELLONA JUVENTUS

     

    Lo abbiamo tenuto perché vogliamo vincere ancora». Con la prospettiva che «se si conferma, l' anno prossimo potrebbe valere più di 100: ci sarà un incremento del 30-40% dei prezzi dei giocatori rispetto a quelli già altissimi di quest' anno - spiega Marotta - anche grazie ai nuovi diritti tv in Inghilterra».

     

    Anche se sulle spese pazze dei club britannici (vedi i due di Manchester), l' ad bianconero punge: «C' è sempre la possibilità di raggirare il fair play finanziario, è uno strumento che dovrebbe essere applicato e disciplinato. Siamo perplessi».

     

    Curiosità invece sull' Inter: «Ha cambiato tanto, merita l' Oscar del mercato ma ora parlerà il campo. La Roma?Era già forte, onore alla loro vittoria ma noi alla seconda giornata ci siamo trovati con la squadra incompleta e una preparazione mirata alla Supercoppa. Citando Galliani: il calcio d' agosto non è quello di maggio». E per Padoin, non è neanche quello di settembre.

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