allegri
Stefano Boldrini per la Gazzetta dello Sport
Fabio Capello trascorre i giorni di Pasqua a Pantelleria. Un sabato di nuvole e vento: una ragione in più per seguire in tv la serie A.
Juventus 8 titoli di fila: è lo scudetto di Cristiano Ronaldo?
«Ronaldo è stato importante, ma la Juventus lo avrebbe conquistato anche senza di lui. In ogni caso, è chiaro che i 19 gol e la sua presenza in campo sono stati fondamentali».
Vincerne 8 di fila è un record straordinario, ma l' uscita dalla Champions getta un' ombra nella festa.
«Sono due competizioni diverse: 8 scudetti in 8 anni dimostrano che non hai avuto avversari, o comunque la concorrenza è sempre stata sui generis. La Champions è un torneo diverso, per velocità e intensità.L' esempio è Guardiola. Dopo i trionfi di Barcellona, nonostante gli investimenti di Bayern Monaco e Manchester City, non ha più raggiunto la finale».
city tottenham guardiola
Per Allegri 5 titoli di fila, ma viene discusso anche lui.
«Non gli viene perdonato che, avendo a disposizione Ronaldo, doveva vincere la Champions, ma il calcio non funziona così».
Il suo giudizio su Allegri non si sposta di un millimetro.
«Ha portato la Juventus due volte in finale in Champions e mi pare un grandissimo risultato. Torno a Guardiola: credo che anche i proprietari del City non siano soddisfatti».
Non è la prima volta che nei suoi commenti affiora stima profonda nei confronti di Allegri.
capello
«Non si propone come leader del pensiero unico. È bravissimo a produrre il vino con l' uva a disposizione. Ha l' umiltà e il buon senso di non pensare che esista solo il suo calcio. Studia a fondo gli avversari: non farlo è da presuntuosi. Legge benissimo le partite: azzecca quasi sempre i cambi».
Si parla di ristrutturazione profonda della squadra: da dove ripartire.
«Non entro in questi discorsi perché dall' esterno la visione è sempre superficiale. Mi pare ovvio che si ragioni anche sull' età. Chiellini è straordinario, ma non immortale. Il problema è che in circolazione ci sono pochissimi difensori di livello internazionale e costano più degli attaccanti. Non sottovaluterei Rugani: mi pare in crescita».
Kean è l' uomo del momento.
«Tecnicamente deve ancora migliorare, ma ha enormi potenzialità. È veloce, si muove bene e ha senso del gol".
Otto titoli fanno pensare a un' Italia diventata come la Scozia, dove il Celtic è a un passo dall' ottavo titolo consecutivo.
capello
«Beh io direi come la Francia del Psg o la Germania del Bayern. La Juve assomiglia al Bayern: rinforza la squadra indebolendo la concorrenza e ha alle spalle una struttura solida, dallo stadio alla dirigenza».
A proposito di concorrenza: è stata di burro.
«Non c' è dubbio. La mia principale delusione è stata l' Inter: mi sembrava l' anti-Juve, ho sbagliato. Si è persa per strada.Sul Napoli discorso diverso. Ha cambiato allenatore e Ancelotti ha cercato di modificare qualcosa, ma l' eliminazione dalla Champions ha lasciato il segno».
Anche la Roma è peggiorata.
CR7 SCHIUMA
«Ha pagato la cessione di Alisson, si è indebolita in difesa e qualche giovane ha reso meno del previsto. Zaniolo è però un bel ponte verso il futuro».
L' Atalanta nel gioco è stata la migliore anti-Juve.
«È guidata da un allenatore con le idee chiare e i calciatori lo seguono. Dovrebbe rappresentare un modello. In Europa si gioca così. Visto l' Ajax?».
ramaccioni capello gasperini percassi capello ibra FABIO CAPELLO NELLA CUCINA DI POMMIDORO A SAN LORENZO milan roma capello paolo berlusconi capello galliani capello galliani capello ibra capello agnelli 1 juventus inter