A. Mar. e C. Mozz. per “il Messaggero”
Susanna prostituta 50enne che batte la Salaria in bicicletta
Caccia allo stupratore delle schiave del sesso. Almeno due quelle violentate l'altra settimana lungo la via Salaria. Vittima anche Susanna, la donna romana diventata famosa per fare avanti e indietro mezza nuda in bicicletta.
«Quell'uomo mi ha picchiata selvaggiamente e rapinata, io facevo il mio lavoro per aiutare i miei figli. Ho fratture alla mano e alle costole» racconta dopo essere uscita dall'ospedale. I sanitari dell'Umberto I le avevano dato diversi giorni di prognosi. Ma Susanna ieri eragià in strada. Susanna è stata aggredita a fine settembre, presa alle spalle da un giovane, già avvistato in zona in sella a uno scooter nero, e gettata in un anfratto della Salaria.
Susanna prostituta 50enne che batte la Salaria in bicicletta
Prima di lei la stessa sorte era toccata ad una giovane romena, spinta a terra, malmenata e stuprata. Il sospetto è che dietro ad aggressioni così feroci e brutali ci sia l'ombra del racket delle schiave del sesso, con l'obiettivo di dettare legge su un quadrante della città. Le violenze sono avvenute alla luce del sole, sempre sotto gli occhi ciechi delle telecamere fatte installare da Luca Odevaine, quando era vice capo di gabinetto in Campidoglio, e mai entrate in funzione. Videocamere che non sono state d'aiuto alla Squadra Mobile.
L'IDENTIKIT
Susanna prostituta 50enne che batte la Salaria in bicicletta
Gli investigatori, comunque, hanno in mano l'identikit del ricercato: giovane, meno di trent'anni, non troppo alto, carnagione olivastra, capelli scuri a spazzola e zigomi ben pronunciati. «Sembrerebbe un rom», spiegano in via Salaria. E, ormai, in tutta la zona si è diffusa la paura: episodi simili sono già accaduti, l'ultimo circa un anno fa, quando una donna venne picchiata, violentata, legata per un braccio alla portiera di un'auto e trascinata per 500 metri. E anche in quel caso, la pista investigativa era legata al racket sulle schiave del sesso.