Noah Rothbaum per “Daily Beast”
il consumo di alcol aumentato fra le donne
Tra panettoni, torroni e spumante, non è strano che i vestiti non ci entrino dopo le feste natalizie. E’ questo il periodo in cui le palestre vedono più clienti iscriversi, spinti dai buoni propositi per il nuovo anno.
Molti a gennaio seguono la dieta che fa astenere totalmente dall’alcol, e dà qualche beneficio, ad esempio migliora la qualità del sonno, ma non si traduce necessariamente in perdita di peso. Il motivo? I superalcolici non sono poi così calorici.
babbo natale con whisky
Secondo il Dipartimento statunitense dell’agricoltura uno shot di whiskey, gin, vodka o rum, contiene 97 calorie e nessun carboidrato. Una lattina di birra, invece, contiene 153 calorie e oltre 12 grammi di carboidrati, un bicchiere di vino 121 calorie e 4 grammi di carboidrati. Quindi, chi sono i veri colpevoli? Le bibite che hanno zuccheri aggiunti, compresi succhi di frutta, sciroppi, acqua tonica, cola.
vino rosso
Nemmeno gli ingegnosi ‘mocktail’, che nei bar ora vanno di moda come alternativa dietetica ai cocktail, garantiscono poche calorie, perché hanno lo stesso apporto di zucchero della controparte alcolica. Che bisogna fare allora? Scegliete la semplicità di un ‘Martini Dry’, di un whiskey o un club soda. Evitate drink misti, tipo Pina Colada e Margarita, o qualsiasi cosa contenga diversi tipi di rum, sciroppo, succo.
le donne bevono quanto gli uomini
Leggete le etichette: più il contenuto di alcol è alto, più il liquore è calorico. Usate la moderazione, a partire dalla misura del bicchiere. Non servono quelli grandi, anzi, quelli regolari mantengono meglio la temperatura e, eventualmente, vi danno la possibilità di fare un altro giro.
birra