coronavirus nelle banconote
Maneggiare le banconote non ci espone ad alcun rischio significativo di prendere il coronavirus: parola della Bce. In un post sul suo blog, Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, ha tranquillizzato in merito a questo timore citando dei test secondo cui il virus sopravvive molto più a lungo su altre superfici.
Panetta ha sottolineato che i test fatti da alcuni laboratori europei hanno dimostrato che il tasso di sopravvivenza del coronavirus è «da 10 a 100 volte superiore» su una superficie d'acciaio piuttosto che su una banconota di euro nelle prime ore dopo la contaminazione.
banconote e batteri
«Altre analisi mostrano che è molto più difficile che un virus si trasmetta da superfici porose come le banconote di cotone, piuttosto che da superfici lisce come la plastica» ha aggiunto Panetta. Le banconote di euro sono infatti stampate su una carta di pura fibra di cotone, cosa che aiuta a renderle resistenti all'uso e alla rottura.
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«Nel complesso - ha tranquillizzato Panetta - le banconote non rappresentano un rischio di infezione particolarmente significativo rispetto ad altri tipi di superficie con cui le persone vengono a contatto giornalmente».
banconote cinesi 3
La Bce ricorda che il contante resta il principale metodo di pagamento dell'eurozona, essendo utilizzato per i tre quarti delle transazioni. La domanda di contante è stata «meno prevedibile» in epoca di coronavirus, ha aggiunto ancora spiegando che alcune persone accumulano soldi a casa mentre altri spendono meno a causa del lockdown.
nuove banconote da 100 e 200 euro 4