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    AMARA LUCANIA – ALTRO CHE BATTAGLIE PER LA SARDEGNA O L’ABRUZZO: LA BASILICATA VA AL VOTO NELL’INDIFFERENZA GENERALE – OGGI E DOMANI URNE APERTE NELLA REGIONE. IL CENTRODESTRA SOSTIENE COMPATTO IL GOVERNATORE USCENTE, VITO BARDI. PD E M5S INSIEME APPOGGIANO PIERO MARRESE – IL RISCHIO È L’ALTA ASTENSIONE: ALLE 12 L’AFFLUENZA ERA AL 9,12%, IN CALO DI 4 PUNTI RISPETTO AL 2019 (QUANDO SI VOTÒ IN UN GIORNO SOLO)


     
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    1 - BASILICATA: ALLE 12 AFFLUENZA AL 9,12 PER CENTO, NEL 2019 AL 13,31

    comizio finale per le regionali in basilicata - centrodestra comizio finale per le regionali in basilicata - centrodestra

    (ANSA) - E' del 9,12 per cento l'affluenza alle urne per le elezioni regionali in Basilicata, alle ore 12 di oggi. Un dato in calo rispetto al 13,31 per cento registrato alla stessa ora nelle elezioni regionali del 2019, quando però si votò solo la domenica.

     

    In provincia di Potenza l'affluenza è all'8,84 per cento (13,42% nel 2019), in provincia di Matera è del 9,74 per cento (13,08% nel 2019). Per quanto riguarda i due capoluoghi, a Potenza affluenza al 13,89% (21,13% nel 2019), a Matera al 10.57% (rispetto al 15,36 del 2019). 

     

    2 - URNE APERTE IN BASILICATA. CHE COSA SI GIOCANO I PARTITI

    Estratto dell’articolo di Virginia Piccolillo per il “Corriere della Sera”

     

    PIERO MARRESE PIERO MARRESE

    «Mi raccomando Feli’ ricordati la scheda elettorale, il documento, tua moglie». Nel vento battente che scuoteva Potenza, ieri, era tutto un darsi da fare con parenti, amici, conoscenti per evitare di perdere anche uno dei 567.959 aventi diritto al voto che da stamane sono chiamati a scegliere il presidente della Regione Basilicata e 20 consiglieri: 13 a Potenza e 7 a Matera.

     

    In una sfida segnata dalla paura dell’astensione, che nel 2019 raggiunse il 53,5%. Ma, soprattutto, dal riaccendersi dell’atavica competizione tra Potenza e Matera che ha dato vita a una sorta di derby politico capace di coagulare consensi oltre gli schieramenti. […]

     

    Tre i candidati. Vito Bardi, nato a Potenza, cresciuto a Filiano, ex vicecomandante della Guardia di finanza, 72 anni, sposato, due figli e una nipotina, quattro lauree, indicato da Silvio Berlusconi nel 2019 candidato unico del centrodestra, vinse con il 42,2% dei voti dopo 24 anni di giunte del centrosinistra che si fermò al 33,1%, contro il 20,3% dell’M5S.

     

    giorgia meloni vito bardi giorgia meloni vito bardi

    Bardi corre per il bis sostenuto da sette liste: FI, FdI, Lega,Udc-DC-Popolari uniti, Azione, Orgoglio lucano e La vera Basilicata. Una coalizione extralarge che vede nella stessa squadra Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Matteo Renzi, Carlo Calenda e l’ex governatore dem, campione di preferenze, Marcello Pittella.

     

    A riaccendere le speranze di Matera, che non vede eleggere un presidente del suo territorio dai tempi di Filippo Bubbico nel 2000, c’è il candidato del campo largo Piero Marrese, 43 anni, sposato, tre figli, avvocato, sindaco di Montalbano Jonico e presidente della Provincia di Matera, riconfermato in entrambi gli incarichi, e presidente dell’Upi Basilicata.

     

    giorgia meloni a potenza giorgia meloni a potenza

    Scelto dopo 10 tentativi di condivisione falliti da Pd e M5S, è sostenuto anche da Alleanza Verdi e Sinistra, Psi, La Basilicata possibile, Basilicata unita e Basilicata casa comune.

     

    A erodergli consensi a sinistra, e a Matera, il giornalista materano Eustachio Follia, 54 anni, due figli, un cane, fondatore del partito paneuropeo Volt. Lo spoglio dopo la chiusura dei seggi, i risultati arriveranno già domani sera.

     

    piero marrese piero marrese

    giorgia meloni a potenza giorgia meloni a potenza

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