Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
aldo grasso
Non sono vere le apparizioni di Trevignano Romano di cui parlava Gisella Cardia: «Constat de non supernaturalitate» (niente di soprannaturale) è il giudizio del vescovo Marco Salvi. Le statuette che lacrimavano e la visione della Madonna che le consegnava messaggi per i fedeli erano solo falsità. […] ciò che più inquieta è la credulità degli increduli, dei laici che hanno l’inclinazione ad abbandonarsi all’illusorio […]
gisella cardia la veggente di trevignano
A volte crediamo di vedere queste «madonne pellegrine» (femminile sovraesteso) in tv perché sono circonfuse di una luce sovrannaturale e fanno audience; più spesso appaiono in politica. Parlano direttamente ai fedeli, promettono cose impossibili e noi diamo loro fiducia, appostati in attesa di un miracolo (economico).
Negli ultimi anni abbiamo visto leader, che si comportano come Gisella Cardia, ottenere consensi insperati, salvo poi perderli appena giunti al potere, come se la credulità fosse l’omaggio che il vizio degli sprovveduti paga alla virtù della democrazia. La politica è piena di miracolati che promettono miracoli, senza che un vescovo ponga uno stigma: constat de non supernaturalitate.
gisella cardia a porta a porta 1