Maria Giovanna Maglie per “Dagospia”
migranti assaltano confine usa messico 2
Il doppiopesismo fa parte delle fake news quotidiane. Ma quello utilizzato dai democratici, capitanati dall'ex presidente Barack Obama che sui poveracci del mondo da accogliere con gentilezza e comprensione ci ha fatto gli ultimi comizi della campagna di mid term, ed è stato sposato con entusiasmo dai media americani e di tutto il mondo, più che doppiopesismo è faccia di culo..
Gridano allo scandalo, al disgusto, al razzismo, al fascismo, dopo che gas lacrimogeni sono stati utilizzati dagli agenti di confine per respingere un assalto di migranti ai confini col Messico. È la famosa carovana che dall'Honduras arriva, annunciata e accompagnata dai media.
la marcia degli honduregni verso gli usa
Magari hanno ragione coloro che sostengono che non si lanciano gas sulla folla, anche se questa folla tenta di passare dei confini illegalmente, anche se lanciano bottiglie e pietre. Ma gli stessi che oggi gridano allo scandalo, ovvero l'ex presidente Barack Obama, gli esponenti del suo governo, i deputati e senatori democratici, hanno fatto uso di lacrimogeni e di proiettili urticanti centinaia di volte quando erano al potere, nella stessa situazione. Più ipocriti di così! Basterebbe raccontarlo.
Vi ricordate le immagini dolorosissime dei bambini separati dai genitori e rinchiusi in alcuni container che assomigliavano a delle gabbie? Ci abbiamo campato di scandalo e raccapriccio pe tutto il primo periodo della Presidenza Trump, Peccato che fossero immagini del 2014. quando Trump ancora non aveva neanche deciso di candidarsi.
trump e obama
Lo scandalo, come spesso capita, è costruito per gli occhi di chi guarda. Chi domenica scorsa ha guardato le immagini di un gruppo di migranti a Tijuana, confine tra il Messico e la California, respinti con I gas mentre tentavano di passare attraverso la rete che separa i confini, per entrare negli Stati Uniti e raggiungere San Diego, magari non ricorda, o fanno in modo che non ricordi che così fan tutti.
Gli agenti di confine hanno sparato lacrimogeni e respinto il passaggio dei migranti che in buona parte sono tornati indietro e in parte sono stati arrestati sotto le telecamere che mostravano immagini naturalmente spiacevoli a milioni di americani a casa per il weekend davanti alla televisione, ma pure a noi sparsi per il mondo
migranti assaltano confine usa messico 1
Interrogato a proposito, Donald Trump risponde sempre allo stesso modo, ovvero che nessuno entra nel Paese se non legalmente, e dunque tutti gli altri tentativi vanno respinti secondo la legge, che va applicata con rigore. Come si dice negli Stati Uniti, Law & Order.
Il punto però, nella miriade di informazioni terroristiche arrivate nelle ultime settimane sulla missione della carovana dei migranti, un piccolo esercito con propositi di occupazione ben guidato e foraggiato,è che prima di tutto 8 americani su 10, intervistati in numerosi sondaggi, la pensano come il presidente, a differenza delle Élite liberal, a dimostrazione che veramente tutto il mondo oggi sull'immigrazione e paese..
BEN RHODES E OBAMA
Poi c'è che il fronte della solidarietà piagnona si sta infrangendo, Tanto è vero che numerosi inviati delle Tv principali, come CBS e ABC, non certo solo FOX news, cominciano a dire che non ci sono nuclei familiari se non a favore di telecamere, che la maggior parte della carovana è composta di maschi giovani, e che in mezzo a loro non mancano le prove della presenza di bande organizzate di criminali, come il famigerato M13.
Infine che nel non lontano 2006 votarono per una riforma dura delle leggi sull'immigrazione, e per andare avanti con la costruzione di un muro di separazione, personaggi come Barack Obama, Hillary Clinton, Chuck Schumer, Nancy Pelosi, eccetera eccetera, ovvero gli stessi che adesso strillano al fascismo. Forse per questa ragione Chuck Schumer ha di recente dichiarato che è pronto a un accordo dei Democratici con l'Amministrazione sull'intera dolorosa vicenda.
Vediamo quanto resisteranno CNN e giornali in guerra con Trump a nascondere un accordo del genere, o a fingere che non sia in preparazione già da questo sabato dalla prossima settimana un accordo ufficiale molto importante tra i due Paesi, al quale sta lavorando il segretario di Stato, Mike Pompeo, assieme al nuovo ministro degli Esteri messicano. Il Messico e’ in transizione da un presidente all'altro e da un governo all'altro, e questo comporta qualche ritardo e incertezza in piu’ Andiamo per ordine.
rasmussen obama
Le immagini degli illegali al confine sono disturbanti, Eppure due giorni dopo gli incidenti un sondaggio di Scott Rasmussen e Harris X rivela che solo il 25% degli elettori pensa che la reazione degli agenti di confine sia stata eccessiva, e addirittura un 43% pensa che sia al contrario sempre troppo blanda.
Inoltre l'offerta di asilo già fatta dal Messico per il 62% è più che sufficiente e non è il caso che tentino di entrare proprio negli Stati Uniti. Non che gli americani abbiano all'improvviso deciso di diventare una nazione dalle frontiere chiuse, al contrario l’ 81% tiene molto all'eredità di un Paese di immigrati, al melting 'pot, solo che sono diventati estremamente preoccupati della legalità dell'ingresso nel Paese, E a differenza che in passato, vedono negli illegali una minaccia sociale e un pericolo economico.
trump
Per questo 7 su 10 sostengono una riforma dell'immigrazione federale che blindi i confini e risolva una volta per tutte lo status degli illegali che già vivono negli Stati Uniti. Border security, la sicurezza dei confini, è, per il 55%, la prima esigenza nazionale..
Contro chi strillano allora deputati democratici, attivisti Antifa, associazioni e organizzazioni non governative, quando protestano contro la politica dei confini, se non contro gli americani stessi? E di quello che dicevano in passato non si ricordano ne’ si preoccupano?
la marcia dei migranti honduregni verso gli usa
Glielo ricorda il senatore repubblicano Lindsey Graham, che dopo le vicissitudini della nomina del giudice Kavanaugh, è diventato molto più combattivo. Lui parlava, ospite di Hannity su Fox News, e scorrevano le immagini di circa 100 migranti nel novembre del 2013, presidente il Nobel per la pace, che tiravano pietre agli agenti di confine, i quali rispondevano sparando proiettili al pepe e ricacciandoli indietro in Messico. Solo uno di numerosi episodi nei quali l'uso della forza si è reso necessario in passato come adesso.
DONALD TRUMP NANCY PELOSI
Ma com'è che gli avvocati dei diritti umani in passato stavano zitti? O quel metodo fa schifo sempre, o non fa schifo mai.
Invece Ben Rhodes, ex consigliere di Obama, twitta fumando di indignazione: Non si gasano donne bambini e anzian,i non si usano punti di vista partigiani e faziosi Uomini e Donne in servizio ai confini dovrebbero sentirsi a disagio nel fare questo”. spudorato. V i do per l'esattezza i dati della Homeland Security.
mamma ho incontrato il presidente
La polizia di confine ha usato la sostanza CS, 2-chlorobenzylidene malononitrile, a partire dal 2010 e per 26 volte nel 2012 e 27 volte nel 2013. Poi c'è stato un periodo di stasi, e di nuovo il gas è stato usato per tre volte nei respingimenti nel 2016, anno della campagna elettorale e ultimo di Barack Obama alla presidenza. Un altro agente è stato usato di frequente dalle truppe di confine, lo spray al pepe, con un record di uso di 151 volte nel 2013. Quest'anno, 2018, il gas è stato usato 29 volte, il pepe 43.
Dice Graham:” Quanto deve durare ancora questa pantomima? Se e’Obama che usa i gas lacrimogeni e’ perché protegge il nostro Paese, se è Trump, è perché è crudele, un bastardo senza cuore. E per fare questa operazione di bassa politica attaccano gli uomini e le donne che ci proteggono e rischiano la vita ai confini. È disgustoso”.
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Graham conclude che è fondamentale che nessun componente della Carovana riesca ad entrare negli Stati Uniti perché sarebbe un segnale di debolezza sotto gli occhi di tutto il mondo e incoraggerebbe altre invasioni.
A un accordo serio sta lavorando Mike Pompeo, segretario di Stato, che sarebbe sul punto di chiudere un buon patto con il Messico. Si tratta di consentire che coloro che chiedono di entrare negli Stati Uniti possano temporaneamente restare sul territorio messicano e il tramiti burocratici siano svolti tutti in Messico.
La Clinton parla a Barack e ben Rhodes
L'accordo è sospeso perché sabato, dopodomani, si insedia il nuovo governo con il nuovo presidente, Andres Manuel Lopez Obrador, il cui comportamento è un po' un rebus. Populista di sinistra, ha fatto una fiera campagna elettorale di orgoglio messicano contro gli Stati Uniti, ma in fondo con Trump ha molti punti in comune.