• Dagospia

    AMORI E BOLLORI DI QUEL TRIVELLONE DI ADRIANO PANATTA: “CORTEGGIAI LOREDANA BERTÈ ACCANTO ALLA MIA FIDANZATA DI ALLORA MITA MEDICI. PORTAVA UNA PELLICCIA DI SCIMMIA. PENSAVO CHE, SOTTO, FOSSE NUDA. INVECE, AVEVA GLI HOT PANTS – SERENA GRANDI? FU UNA BIRICHINATA". DURATA 2 ANNI, PERO’: “MI SEMBRA IMPOSSIBILE. SO CHE MIA MOGLIE LO SCOPRÌ PARECCHIO TEMPO DOPO” - NOVELLA CALLIGARIS? MA QUANDO MAI - CLARISSA BURT? SIMPATICA" - QUALCHE SIGNORA MI FERMA ANCORA E DICE CHE TENEVA IL MIO POSTER IN CAMERETTA. IO RISPONDO: SPERIAMO CHE L’HA TOLTO” – “IL CIUFFO? LO TINGE? MA FIGURIAMOCI SE MI TINGO..”


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell'articolo di Candida Morvillo per il “Corriere della Sera”

     

    serena grandi serena grandi

    Adriano Panatta, ha sentito che ha detto Serena Grandi in radio, a Un giorno da pecora?«Magari si seccherà, ma nel mio cuore è rimasto Panatta».

    «Chiama per questo? Io sono una persona riservata».

     

    A 72 anni, non ha nostalgia dei tempi ruggenti in cui collezionava vittorie sui campi da tennis ed era pure considerato un playboy?

    «Ho nostalgia dell’età di allora, quello sì. E meglio che parlino bene e non male».

     

    (...)

     

    Serena ha detto: «Aveva trent’anni, era un figo pazzesco». Lei come si vedeva?

    «Questa è una follia! Ero caruccio come tanti altri. So da qualche signora attempata che ancora mi ferma — pochissime signore — che qualcuna teneva il mio poster in cameretta. Io rispondo: speriamo che l’ha tolto».

    (...).

     

    Se con Serena aveva 30 anni, era sposato o sbaglio?

    adriano panatta loredana bertè adriano panatta loredana bertè

    «Fu una birichinata».

    Durata due anni, secondo l’attrice.

    «Onestamente, non ricordo, ma mi sembra impossibile. So che mia moglie lo scoprì parecchio tempo dopo».

     

    (...)

    Il suo fascicolo, alla voce Bertè, narra «un rapimento simil siciliano: mentre lei si esibiva quasi in topless al Roof Garden di Alassio, lui le dava un secco aut aut: o me o il ballo».

    LOREDANA BERTE ADRIANO PANATTA MIA MARTINI LOREDANA BERTE ADRIANO PANATTA MIA MARTINI

    «Ma che storia fasulla micidiale! L’ho conosciuta che era giovanissima e faceva la ballerina. Era il ’72 o ’73, ero fidanzato con Mita Medici: bellissima, attrice di grande talento, di lei ho ricordi stupendi. Ma, una sera, al ristorante, con Mita, arrivò Loredana, facevano teatro insieme. La vidi entrare nella sua pelliccia di scimmia e mi colpì subito».

     

    Vestiva già con l’eccentricità che conosciamo?

    «Ammazza… Pensavo che, sotto, fosse nuda. Invece, erano hot pants. Mi comportai molto male con Mita: corteggiai Loredana la sera stessa.Me ne vergogno ancora».

    ROSARIA LUCONI ADRIANO PANATTA ROSARIA LUCONI ADRIANO PANATTA

     

    Tornando al rapimento?

    «Loredana si esibiva vestita non si può immaginare come. Era pieno di mosconi che facevano commenti spinti. Ogni sera, mi toccava discutere. Al che, le dissi: basta, fai un altro lavoro. Cedette per stanchezza: non l’ho rapita. Invece, fui io a portarla al primo provino da cantante: lei non voleva. Lo racconta ancora: siamo molto amici».

     

    La sorella Mia Martini raccontò: è un Otello e vieta a Loredana mini e shorts.

    «Ma non è vero. Qualche volta le avrò detto: mettiti dei pantaloni lunghi ogni tanto».

    Tra i flirt presunti: la nuotatrice Novella Calligaris.

    «Ma quando mai».

    panatta bertè panatta bertè

    Un altro: Clarissa Burt.

    «L’ho conosciuta sì...Era molto simpatica».

     

    Davvero a 18 anni voleva sposare Laura Pericoli?

    «Così giovane che capivo?».

     

     

    (...)

    Ora, è sposato dal 2020 con Anna Bonamigo, avvocatessa. Che dice sua moglie dei trascorsi da playboy?

    «Mi fa le domande che mi fa lei e io rispondo: lascia perdere. Per amore suo, sono andato a vivere a Treviso, dove ho aperto un club di tennis. E sono molto felice per la mia situazione sentimentale».

    Come nasce il «ciuffo alla Panatta» che fu tanto imitato dai suoi coetanei?

    «Mi sono sempre pettinato così, anche oggi».

    E come ha retto il ciuffo? Lo tinge?

    «Ma si figuri se mi tingo.. Ho tutti i miei capelli: solo quelli sono rimasti uguali».

    ADRIANO PANATTA ANNA BONAMIGO ADRIANO PANATTA ANNA BONAMIGO panatta bertè panatta bertè

    panatta bertè fazio panatta bertè fazio panatta loredana berte panatta loredana berte adriano panatta adriano panatta

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport