Dagotraduzione dal Mailonline

Il progetto del nuovo centro

Amsterdam si prepara a costruire un «centro erotico» di cinque piani. L'obiettivo è quello di ripulire e trasferire il famoso quartiere a luci rosse della città.

Il nuovo centro è stato presentato dal sindaco Femke Halsema e sorgerà fuori città su un'area di 5.000 metri quadrati da scegliere tra 9 possibili soluzioni.

Il centro ospiterà 100 piccole stanze, due bar, e un «luogo di intrattenimento erotico», compreso uno strip club. L'ingresso sarà unico per far sentire le prostitute più sicure.

Il quartiere a luci rosse

Nel nuovo edificio sono previsti spazi per i servizi di emergenza e si pensa a un biglietto di ingresso per scoraggiare i turisti «maliziosi».

Il sindaco spera di migliorare i diritti e le condizioni delle lavoratrici del sesso, ripulire il centro storico della città e ridurre la tratta di esseri umani e la criminalità.

Ma le lavoratrici del sesso, con l'organizzazione non profit Prostitution Information Center, istituita dall'ex prostituta Mariska Majoor, ha espresso le sue preoccupazioni: «Molte prostitute di De Wallen non vogliono andare in un centro erotico, vogliono tenere le finestre nel quartiere a luci rosse. Anche molti residenti».

Il quartiere a luci rosse

Il sindaco sta anche pensando di ridurre il numero di caffetterie di cannabis e di vietare il servizio ai turisti stranieri, una mossa che probabilmente incontrerà l'opposizione dei consiglieri locali. Anche perché, secondo uno studio, l'11% dei 20 milioni di turisti che Amsterdam faceva prima della pandemia non tornerebbe ne la cannabis fosse vietata.

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