il sostituto di nigel farage

 (ANSA) - Dimissioni rientrate a stretto giro di posta per Nigel Farage: il leader euroscettico britannico resta alla guida dell'Ukip dopo che il partito ha formalmente respinto oggi il suo 'passo indietro' seguito al risultato elettorale di giovedi'. Lo rende noto un comunicato del comitato esecutivo nazionale dello stesso Ukip, citato dall'agenzia Pa. L'epilogo della vicenda non sorprende poiche' il partito della destra anti-Ue e anti-immigrazione non ha altre figure di spicco spendibili in funzione di traino.

nigel farage trombato

Farage e' considerato insostituibile al vertice dell'Ukip per condurre le due battaglie chiave che attendono il partito nel prossimo futuro: quella per una riforma del sistema elettorale che dia piu' peso al conteggio proporzionale dei voti (condotta anche da sinistra dai Verdi, che come gli euroscettici hanno una rappresentanza alla Camera dei Comuni largamente inferiore alla misura dei loro consensi); ma soprattutto quella per l'uscita dall'Unione Europea in vista del referendum che il premier David Cameron ha promesso entro il 2017 e che potrebbe essere cavalcato anche dall'ala piu' bellicosa degli stessi Tory.

nigel farage

Il leader euroscettico aveva annunciato le dimissioni - come si era impegnato a fare - non essendo riuscito a conquistare personalmente il collegio uninominale nel Kent in cui si era candidato per le elezioni politiche.

giovane farage

La sua, secondo gli osservatori, era stata tuttavia solo una sconfitta a meta', tenuto che il partito - pur con un solo seggio nel carniere e pur lontano dal risultato trionfale ottenuto alle europee col sistema proporzionale - aveva pur sempre portato a casa il miglior risultato di sempre in un voto per la Camera dei Comuni: con un 12,5% di suffragi (in linea con le previsioni) e un forte avanzamento rispetto alle politiche del 2010.

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