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    CE L’HANNO MES IN QUEL POSTO - ANCHE I 5STELLE DANNO IL VIA LIBERA ALLA REVISIONE DEL FONDO SALVA STATI - CONTE FA IL POMPIERE: “L'ITALIA NON HA NULLA DA TEMERE: NON C’E’ ALCUN AUTOMATISMO NELLA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO DI UNO STATO. BISOGNA STARE ATTENTI A INSINUARE DUBBI E PAURE NEI CITTADINI: CHI VUOLE L’ITALIA FUORI EURO LO DICA” - DI MAIO MOSTRA I DENTI: “SENZA CHIAREZZA NON APPROVIAMO NIENTE” - LA VERA PARTITA SI GIOCHERÀ SOLTANTO A FEBBRAIO...


     
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    Marco Antonellis per Dagospia

     

    conte di maio conte di maio

    E alla fine i grillini dissero di si al Mes, riservandosi ovviamente più avanti di trattare sulle altre questioni (e se necessario arrivare sino al veto) a partire dall'Unione Bancaria. "Ma la madre di tutte le battaglie si giocherà a febbraio con l'Europa, non ora" spiegano all'unisono fonti che stanno seguendo molto da vicino il dossier. "I Cinquestelle già da ieri avevano dato il via libera al Mes. In questa fase però Di Maio deve fare molta attenzione al dibattito interno per questo ha preferito aspettare fino all'ultimo secondo utile prima di dare il via libera ufficiale". Tutti contenti dunque? Per il momento si: il Pd potrà dire dire che sul Mes non ci sono stati passi indietro e che la credibilità dell'Italia in Europa è salva e i 5Stelle potranno dire di aver difeso gli interessi degli italiani.

    roberto gualtieri giuseppe conte luigi di maio roberto gualtieri giuseppe conte luigi di maio

     

    MES: CONTE, NON C'È AUTOMATISMO RISTRUTTURAZIONE DEBITI

    (ANSA) - "La revisione del trattato sul Mes non apporta modifiche sostanziali al trattato già esistente e - in particolare - non introduce, ed è nostra ferma intenzione che questo non accada, alcun automatismo nella ristrutturazione del debito di uno Stato, ma lascia alla Commissione europea il fondamentale ruolo di valutarne la sostenibilità e di assicurare la coerenza complessiva delle analisi macroeconomiche effettuate sui Paesi membri". Lo dice il premier Giuseppe Conte nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue.

     

    MES: CONTE, L'ITALIA NON HA NULLA DA TEMERE

     (ANSA) - "L'Italia non ha nulla da temere anche perché il suo debito è pienamente sostenibile, come dimostrano le valutazioni delle principali istituzioni internazionali, inclusa la Commissione, e come confermano i mercati". Così il premier Giuseppe Conte riferendo sul Mes alla Camera.

    luigi di maio giuseppe conte luigi di maio giuseppe conte

     

    MES: DI MAIO, SENZA CHIAREZZA NON APPROVIAMO NIENTE

     (ANSA) - Luigi Di Maio saluta l'accordo di maggioranza sul Mes secondo "una logica di pacchetto" ma ribadisce che per quanto riguarda l'approvazione della riforma "finché non avremo un quadro chiaro della situazione non si firma e non si approva niente". Abbiamo ottenuto, ha detto, che prima dei prossimi passaggi sul Mes a gennaio o febbraio "si torni in Parlamento e che questo venga pienamente coinvolto. E anche questo è dentro la risoluzione" di maggioranza. "L'Italia deve essere sicura al 200% e come ministro degli Esteri mi accerterò di questo prima di qualsiasi firma".

    giuseppe conte luigi di maio giuseppe conte luigi di maio

     

    MES: CONTE, DIBATTITO CONFUSO PORTA SOSPETTI SU ITALIA

    (ANSA) - "Vero è che un dibattito portato avanti in modo molto confuso rischia di indurre il sospetto, nei mercati e nelle istituzioni internazionali, che siamo noi stessi a dubitare dell'impegno assunto di mantenere il debito su un sentiero di piena sostenibilità: questo sì che sarebbe un modo per danneggiare il risparmio degli italiani". Lo dice il premier Giuseppe Conte nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue soffermandosi sulle polemiche in Italia sul Mes.

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