Fabio Savelli e Francesca Basso per il “Corriere della Sera”
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L'energia non è all'ordine del giorno del Consiglio europeo di domani e venerdì, ma è probabile che i leader Ue toccheranno il tema in vista anche del G7 che si terrà in Germania dal 26 al 28 giugno. Ieri la segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen ha detto che sono in corso discussioni al G7 «su tetti al prezzo del greggio russo».
Un'ipotesi che richiederebbe di riaprire il sesto pacchetto di sanzioni Ue per introdurre delle esenzioni al divieto di assicurazione per il trasporto del greggio, su cui però Bruxelles sembra scettica. Sta prendendo piede anche il piano italiano di un price cap sul gas russo, dopo le mosse di Mosca di ridurre le forniture ai Paesi Ue.
ROBERTO CINGOLANI
Tecnici della Commissione Ue stanno assistendo i tecnici del ministero della Transizione ecologica guidato da Roberto Cingolani per la messa a punto di un piano che non metta in difficoltà il funzionamento del mercato interno. L'idea sarebbe di avviare la discussione per farla arrivare al tavolo dei leader Ue a luglio.
La Commissione ha anche inviato dei questionari agli Stati membri perché indichino i settori industriali che saranno colpiti dall'interruzione del gas. Rischia di concretizzarsi la condizione indicata dalla Commissione Ue per contemplare il price cap: un'interruzione improvvisa su larga scala o totale delle forniture di gas russo. Berlino starebbe valutando l'ipotesi del price cap mentre l'Olanda resta critica.
PUTIN E I RUBLINETTI - BY EMILIANO CARLI
A Roma il comitato tecnico di emergenza sul gas ha deciso di cristallizzare l'attuale situazione di «pre-allerta». Non è necessario attivare la soglia di allarme successiva, perché il monitoraggio sui flussi di gas è già alto e le misure in campo sufficienti.
Oggi Cingolani incontrerà però tutti gli operatori, soprattutto le aziende acquirenti di metano, sensibilizzandole sulla necessità di comprare di più per aumentare i livelli di stoccaggio in vista del prossimo inverno. I depositi sono arrivati al 55% della capacità.
VLADIMIR PUTIN E IL GAS
Cingolani sta pensando di mettere una garanzia pubblica sugli acquisti di gas, a tutela dei piccoli importatori che scontano un livello altissimo della materia prima. Un ombrello statale di ultima istanza per tutelare i crediti di chi rischia di andare in stress finanziario. Ieri l'indicazione a Snam di acquistare gas per compensare gli approvvigionamenti mancanti di giugno. E di prepararsi ad acquisti di carbone in via cautelativa, col coordinamento di Terna.
I GASDOTTI VERSO L EUROPA roberto cingolani janet yellen mario draghi atlantic council ROBERTO CINGOLANI