a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS
BERLUSCONI E MARONI A MONTECITORIO1 - AND THE PREMIER IS...
Una volta Lega e Banana andavano dal notaio. Tu mi dai questo e io prometto fedeltà. Scambio di simboli, garanzie e - dice la leggenda - passaggio di milioni. Ora chissà se il nuovo patto Boboni-Cainano è stato siglato dal notaio, dal commercialista o dall'avvocato. O solo in trattoria. Però, fossimo nell'erede di Bossi ci guarderemmo nel portafogli. La storia insegna, dal 1970 a oggi, che chi ha fatto accordi con il Banana alla fine è sempre rimasto fregato. A meno che potesse ricattarlo. Ma vediamo che è successo.
La Stampa titola a tutta prima: "Tensione tra Pdl e Lega su Berlusconi leader. La scritta ‘Berlusconi presidente' compare sul simbolo depositato al Viminale. Maroni: ‘Non è lui il nostro candidato premier". Giornale in festa: "Silvio punta all'en plein: ‘La volata è aperta. Condannati a vincere'. Berlusconi rinfrancato dai sondaggi: ‘Se sono veri vuol dire che dobbiamo conquistare solo 2-3 punti'. "Il colpo: lo stilista Paciotti capolista nelle Marche" (p. 2). "Berlusconi presidente' nel simbolo del Pdl. Maroni: ‘Solo del suo partito' (Repubblica, p. 6). Il Corriere la prende morbida: "Berlusconi presidente'. Un caso il logo del Pdl" (p. 3). Sì, un caso.
Berlusconi tra Maroni e Bossi2 - URNA ZOZZA LA TRIONFERA'...
"Pdl, scoppia il caso liste pulite" urla in prima pagina il Messaggero. Ma tu pensa, la meravigliosa, spettacolare, coraggiosa, epocale riforma della ministra Paola Severino - avvocato di Calta-riccone e lodata dal Messaggero - ha le maglie larghe? Chi l'avrebbe detto. Dell'Utri se ne fregherà come al solito. E con lui tanti altri.
"Il Pdl e il nodo degli indagati in lista. Cosentino e Dell'Utri verso la conferma, in Campania anche i casi Papa e Milanese. Caldoro: niente kamikaze" (Corriere, p. 6). "Inquisiti, Cosentino guida la carica anche Dell'Utri vuole un posto. Il Pd attacca la Lega: sta con il Pdl degli impresentabili. Alfano sarebbe contrario a mettere in lista l'ex sottosegretario che fu salvato dall'arresto" (Repubblica, p. 10). Ok, ma su Dell'Utri? Silenzio o timore?
Paola SeverinoMafia a parte, c'è poi il linguaggio mafioso. E qui ieri Albertina Mutandona ha battuto un colpo che non sarà certo piaciuto al suo sponsor Rigor Montis: "Albertini a Formigoni: non mi inquieti troppo altrimenti parlo e lo metto a terra. Poi l'ex sindaco precisa: ‘Nulla di penale'" (Corriere, p. 7). Nulla di penale? Ma meglio, molto meglio! Comunque ieri era proprio in vena di allusioni, come si capisce anche da questo titolo della Stampa: "Non potevo più essere connivente con il Cavaliere" (p. 5). Il Giornale la prende sportivamente e spara a tutta prima: "L'uomo di Monti ricatta il Pdl".
NICOLA COSENTINO jpeg3 - LA BELLA POLITICA...
"Il piano di Bologna: far pagare un ticket per i giochi dei bimbi. Aree affidate anche a famiglie e sponsor" (Corriere, p. 20). Questa purtroppo è vera. l'assessore genio si chiama Patrizia Gabellini. Nomen omen. Sul Cetriolo Quotidiano di oggi, invece, numero monografico dedicato alle adozioni.
4 - SE ANCHE IL BANKOMAT DI DIO E' SMAGNETIZZATO...
Qualche notizia, ogni tanto, c'è ancora. Bel pezzo di Fiorenza Sarzanini sul Corriere: "Conto sospetto da 40 milioni dietro al blocco dei Bancomat. Ecco perché Bankitalia ha deciso l'ispezione sul Vaticano. Scoperta l'entità dei flussi dei Pos: il mistero sui movimenti del denaro. Nel 2011 i magistrati avevano segnalato che le macchinette non erano state autorizzate. Sul deposito Deutsche Bank non è possibile applicare le norme antiriciclaggio" (p. 19).
5 - MA FACCE RIDE!...
"Pierferdinando mi ha fatto fuori. L'amarezza dell'escluso Pisanu" (Repubblica, p. 2 e non P2, fare attenzione). Pascola in Parlamento da soli 40 anni. Casini qualcosa in meno.
6 - AGENZIA MASTIKAZZI...
"Influenza a livelli record. New York in ginocchio" (Repubblica, p. 16). "Con il Parlamento ho chiuso'. Nicola Rossi non si ricandida" (Stampa, p. 7).
7 - UN BANCHIERE E' PER SEMPRE...
Su Affari&Sfiganza di Repubblica, Federico Ghizzoni parla con bontà e sapienza come Gesù dodicenne nel Tempio. Spiega che il "meno credito" sta risanando le aziende italiane, facendo rimanere in vita solo le migliori e costringendo l'alta finanza ad accorciare le catene di comando (Pirelli compresa). Poi annuncia: "Il 2013 è l'anno della svolta. Sistemata l'Italia, Unicredit prende il volo". Poi, la parabola finale: "Mediobanca ha strategie autonome".
8 - TRENINI IN FUGA...
"FS. Le nuove coincidenze del ferroviere Moretti. L'amministratore delegato fra nomine e spine nel 2013. In aprile scade il suo mandato. Finmeccanica e la tentazione politica. La scommessa sull'estero. Gli ostacoli sul trasporto regionale" (CorrierEconomia, p. 8). Ma sì, premiamolo con un posto in Finmeccanica, questo genio.
9 - VIENI AVANTI, CREATIVO...
"Contrordine borghesi, viva la normalità. Prada: ho studiato il classico per l'oggi per l'uomo sensibile, non alienato. E Cavalli: basta animalier, viro al sobrio" (Stampa, p. 21).
10 - ULTIME DA UN POST-PAESE ...
"Boom di giornalisti, Ruotolo con Ingroia" (Repubblica, p. 4 e non P4, facite attenzione)