Alessandro Trocino per corriere.it
flavio gaggero beppe grillo
Di Flavio Gaggero, dentista di Grillo ma anche amico di Sandro Pertini e di Don Gallo, ha già scritto tutto Cesare Zapperi sul Corriere. L’occasione era la candidatura alle regionali liguri. Se l’autista del camorrista Raffaele Cutolo è finito in Parlamento e l’igienista dentale di Silvio Berlusconi in consiglio regionale, perché non potrebbe entrare in politica anche il dentista di Grillo? Considerando anche la tendenza Caligola del fondatore. E infatti Gaggero, alla fresca età di 84 anni, si dice pronto a candidarsi alle prossime Politiche.
Dottore, Grillo e il Movimento non stanno in splendida salute.
«Sì, è scoppiato un putiferio. Ma io resto positivo».
E da dove le viene tanto ottimismo?
«Dalla Bibbia. Ricorda la parabola del buon seminatore?».
Più o meno. Ci rinfreschi la memoria.
flavio gaggero
«Gesù raccontò del seminatore che prese una manciata di semi e li fece cadere. Alcuni caddero sulla via e gli uccelli li portarono via. Altri sulle pietre e non misero radici. Altri tra i rovi e nella gramigna. Altri ancora sul suolo fertile».
Ci faccia indovinare: Conte era nella gramigna?
«Conte è un avvocato stimabilissimo, ma sa davvero poco di politica».
Ma come, è stato premier e Grillo voleva incoronarlo capo del Movimento.
«Certe cose si scoprono dopo».
E ora che deve fare il suo amico Grillo?
«Io sono un cultore del Vangelo ma anche di Lenin. E lui nel ‘21 disse ai suoi che dovevano farsi da parte e far governare chi sa governare: cioè la borghesia».
Chi può essere il vostro nuovo Lenin?
«Di Maio. Oppure Patuanelli. Loro di politica ne masticano».
GRILLO CASALEGGIO CONTE BY OSHO
Di Maio la «cuoca» di Lenin? Ma ci sta dicendo che il Movimento deve mollare Draghi e andare all’opposizione?
«Sì, Draghi mi piace molto. Ma io sono di sinistra e di sinistra morirò».
Allora avrà sofferto da morire quando Beppe si è alleato con la destra di Salvini.
«Eh sì, molto. Abbiamo discusso. Ma come diceva Nenni, a volte la politica deve essere puttana».
Diceva così? Ma in che senso?
«Glielo spiego con un’altra frase di Nenni: c’è la politica degli uomini e quella delle cose, che a volte sopravanza la prima. Succede che ci troviamo in situazioni imprevedibili».
Ma dica la verità: Grillo non è stato un padre-padrone, come dice Conte?
«Ma no, l’ha fondato lui il Movimento. Badi bene, Movimento, non partito».
flavio gaggero 3
Ormai partito.
«E infatti, ora deve tornare movimento di opinione, come anni fa. Come quello di Pannella».
A Pannella Grillo era simpatico, ma tra i due li divide un oceano.
«Grillo passerà alla storia, è il politico del futuro».
Il problema è il presente.
«Guardi le faccio un paragone che è piaciuto molto in Vaticano: con Grillo stiamo passando dal latino al volgare. All’inizio eri un cafone se parlavi volgare, ma ora chi parla più in latino?».
Pochissimi, in effetti. Ma mentre aspettiamo la transizione al volgare, oltre che quella ecologica, il Movimento rischia la scissione.
flavio gaggero beppe grillo
«Sì, lo so. Ma è meglio, il Movimento tornerà quello delle origini e perderà un po’ di elettori che erano del Pd».
Lei starà al fianco di Grillo? Del resto l’ha scelta lui per candidarla in Liguria.
«Ma no, è stato Ferruccio Sansa. Beppe mi disse: chi te lo fare? Ma se ora me lo chiedesse, alle prossime Politiche, sarei pronto a dargli una mano e a candidarmi».
flavio gaggero flavio gaggero 3 flavio gaggero beppe grillo 2 flavio gaggero beppe grillo 1 don andrea gallo flavio gaggero flavio gaggero 2