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    C’È ARIA DI QUARTA ONDATA DAPPERTUTTO - ANCHE IN BELGIO LA SITUAZIONE È CRITICA: I CONTAGI AUMENTANO DEL 39%, SI VA VERSO L’OBBLIGO DELLA MASCHERINA AL CHIUSO, IL RITORNO DEL TELELAVORO E LO STOP PER PALESTRE E DISCOTECHE - I RICOVERI OSPEDALIERI SONO AUMENTATI DEL 21% E IN TERAPIA INTENSIVA CI SONO 516 PERSONE - LA COMMISSIONE EUROPEA: “CON OLTRE IL 75% DELLA POPOLAZIONE VACCINATA, L’UE HA UNA DELLA PIÙ ALTE PERCENTUALI DI VACCINAZIONE A LIVELLO MONDIALE”


     
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    Da www.corriere.it

     

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    Cresce la preoccupazione per il coronavirus in Belgio. Secondo l’istituto di sanità pubblica Sciensano tra il 3 e il 9 novembre ogni giorno sono state rilevate in media 10.081 nuove infezioni da coronavirus, con un aumento del 39% rispetto alla settimana precedente.

     

    Nello stesso periodo, sempre rispetto alla settimana precedente, anche i ricoveri sono aumentati del 21%, con 2.391 pazienti attualmente nei raperti Covid-19. Il ministro della Salute, Frank Vandenbroucke, intervistato da VTM, ha detto che è stata superata la «soglia psicologica» dei 500 pazienti con Covid-19 ricoverati in terapia intensiva (sono 516).

     

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    A questo punto il gruppo di esperti sul coronavirus del governo raccomanda l’adozione di misure più severe tra cui l’uso di mascherine nei luoghi chiusi e per chiunque abbia più di 9 anni d’età; l’obbligo del telelavoro quando possibile; la chiusura delle discoteche; limitazioni sugli sport di contatto.

     

    I rappresentanti del governo federale belga e i governatori degli enti federati hanno anticipato a mercoledì la riunione per discutere eventuali nuove misure contro il Covid-19 che era in programma per venerdì.

     

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    L’allarme, comunque, è condiviso con il resto della Ue. Stefan de Keersmaecker, portavoce della Commissione europea, durante il briefing quotidiano con la stampa ha ammesso che «con i casi in aumento in quasi tutti gli Stati membri, la situazione resta vulnerabile e la copertura vaccinale deve continuare». «Con oltre il 75 per cento della popolazione adulta pienamente vaccinata — ha aggiunto - l’Ue ha una della più alte percentuali di vaccinazione a livello mondiale».

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