Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per “La Stampa”
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Venerdì 3 maggio, Dresda. L'eurodeputato Matthias Ecke, candidato alle Europee con la Spd, finisce in ospedale dopo esser stato colpito violentemente al volto […]. Vengono fermati quattro ragazzi tra i 17 e i 18 anni, alcuni di loro legati agli ambienti dell'estrema destra.
Quattro giorni dopo, l'ex sindaco di Berlino ed ex ministra del governo Merkel, Franziska Giffey, viene ferita alla testa con un oggetto pesante in una biblioteca da un uomo di 74 anni. Nel frattempo, le aggressioni si moltiplicano […]. Fino ad arrivare a ieri, quando un deputato regionale dell'Afd, Martin Schmidt, è stato aggredito con un posacenere in un bar mentre dalla Slovacchia arrivavano gli aggiornamenti sulle condizioni di salute del premier Robert Fico, vittima di un attentato con arma da fuoco.
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Gli assalitori sono poco più che adolescenti, adulti o addirittura anziani. Le aggressioni hanno matrici di estrema destra o di estrema sinistra. Non è semplice trovare un filo conduttore […].
Con il Vecchio Continente circondato da due guerre in un clima in cui l'estremismo e l'odio sono la benzina che sgocciola sulle fiamme della rabbia sociale, alimentate da politici che spesso e volentieri giocano ad alzare i toni, convinti che questo li aiuti a far salire il consenso in maniera proporzionale al loro engagement sui social network.
juraj cintula in una foto pubblicata da slovenski branci
[…] Dati alla mano, la Germania sembra essere il Paese in cui il fenomeno sta assumendo le dimensioni più preoccupanti: dal 2019 a oggi, gli episodi denunciati sono più che raddoppiati. Spesso le violenze si consumano nell'ex Germania dell'Est, dove secondo il settimanale Spiegel sembra di rivivere «il periodo delle mazze da baseball» degli Anni Novanta, quando bande di neonazisti seminavano il terrore subito dopo la riunificazione.
attentato a robert fico
Ma oggi i picchiatori non arrivano solo da destra, tanto che l'Afd […] sostiene di essere la principale vittima, con 86 aggressioni ai danni dei suoi esponenti denunciate nel 2023.
Si tratta di un fenomeno molto diffuso anche negli altri Paesi che hanno vissuto per anni dietro la Cortina di Ferro, come la Slovacchia di Fico. Dove il nazionalismo e l'estremismo, di destra o di sinistra, sono il principale carburante della violenza politica.
vladimir putin e xi jinping a pechino
Un rapporto commissionato dalla Commissione europea agli esperti della Rete di sensibilizzazione alla radicalizzazione (Ran, Radicalisation Awareness Network) traccia i contorni di alcune specificità dell'area che spesso si rivelano un humus in cui il seme della violenza germoglia rigoglioso.
Tra queste - spiegano gli autori Jacek Purski e Przemyslaw Witkowski - ci sono «la forte presenza di gruppi nazionalisti» e la «breve tradizione democratica, le tendenze autoritarie, le democrazie illiberali».
vladimir putin agente del kgb
La situazione è inoltre aggravata da altri fattori, come «la presenza di gruppi di hooligans con il culto della violenza fisica e della gerarchia», la diffusione di teorie cospirative e della disinformazione che attecchiscono facilmente in un'area in cui «nell'epoca post-sovietica si è speso poco in istruzione e scienza, ci sono state crisi economiche e si fa sentire forte l'influenza di attori esterni».
Tra questi gioca certamente un ruolo cruciale la Russia, che «sin dall'inizio degli Anni Duemila ha sostenuto gruppi di estrema destra al pari dei gruppi di estrema sinistra con l'obiettivo di destabilizzare la regione». E poi c'è la prossimità con la guerra in Ucraina, che dal 2014 «contribuisce al rafforzamento dei gruppi estremisti locali» attraverso una vera e propria militarizzazione che passa per un «addestramento al combattimento» e soprattutto per una «significativa diffusione delle armi».
documento della Stasi di Putin agente Kgb juraj cintula attentatore di robert fico 5 robert fico trasportato in ospedale 2 juraj cintula l uomo che ha sparato a robert fico 1