Da corriere.it
jon fosse
Fosse, si legge nelle motivazioni del Nobel, «riceve il premio per le sue opere teatrali innovative e per la prosa che danno voce agli invisibili». Fosse «è oggi uno dei drammaturghi più rappresentati al mondo ed è sempre più riconosciuto per la sua prosa. La condizione umana è il tema centrale della sua opera».
Nel 2022 a ricevere il riconoscimento era stata la scrittrice francese Annie Ernaux, portando a 17 il numero delle donne premiate su 118 laureati.
Il toto-Nobel
Come ogni anno, nei giorni precedenti all’annuncio, si era scatenato il toto-Nobel. Tra i comi circolati, lo scrittore ucraino Andrej Kurkov, l’autore giapponese Haruki Murakami, la scrittrice e sceneggiatrice russa Lyudmila Ulitskaya e la scrittrice cinese Can Xue, pseudonimo di Deng Xiaohua. E poi: lo scrittore statunitense Thomas Pynchon e lo scrittore e drammaturgo norvegese Jon Fosse, l’ungherese László Krasznahorkai e l’australiano Gerald Murnane.
HARUKI MURAKAMI
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