Francesco Spini per “la Stampa”
luigi gubitosi presenta il 5g di tim 1
Fulvio Conti non è più il presidente di Tim. Il manager ha rassegnato ieri le dimissioni al cda che le ha accettate. A quel punto è stato seguito il dettato dello statuto, chiamando a ricoprire le funzioni di presidenza il consigliere anziano, ossia Michele Valensise, indipendente ma eletto nelle file di Vivendi. La determinazione di Conti a dimettersi, dopo un tiramolla durato mesi, ha scardinato il piano che lo voleva tenere al suo posto fino alla nomina del successore.
Elliott e Cdp, rispettivamente col 9,55% e il 9,89%, hanno dovuto così accettare di dare, al di là della stima per Valensise, una soddisfazione a Vivendi, che ha il 23,9% ma esprime la minoranza in Cda.
Le decisioni, commentano da Parigi gli uomini di Vincent Bolloré, «aiuteranno a continuare il percorso nella giusta direzione verso obiettivi condivisi tra membri del cda e azionisti. Approviamo la nomina di Michele Valensise. È un membro indipendente del cda, proposto da Vivendi», si sottolinea. Ora si apre la partita della presidenza, su cui già impazza il totonomi da cui Franco Bassanini si tira fuori, e in cui oltre a Massimo Tononi compare, gradito all' ad Luigi Gubitosi, l' economista Innocenzo Cipolletta.
bollore de puyfontaine
Serve tempo. Cdp in particolare deve ancora esprimersi e i giochi sono aperti. Sul tema si riunirà il comitato nomine di Tim e la scelta avverrà in un cda fissato il 21 ottobre. Si tratta di una presidenza che dovrà arrivare fino all' assemblea di maggio in cui, con la probabile conversione delle azioni di risparmio in ordinarie e la possibile fusione con Open Fiber, la governance potrebbe subire nuovi cambiamenti.
michele valensise