Mary Ann Geargantopoulos per “Buzzfeed”
jann wenner rolling stone
Quando Ben Ryan, scrittore 27enne di una piccola rivista, fu contattato da Jann Wenner, una delle figure più importanti dell’editoria musicale, pensò di aver svoltato professionalmente.
Era il 2005, ora Ryan ne ha 39: «E non sono più ingenuo. L’invito finì con un’offerta di carriera in cambio di sesso». Seduto nell’ufficio di Wenner, che stava con i piedi sul tavolo, il ragazzo fece di tutto per sembrare il più competente e professionale possibile ed ebbe un ingaggio per scrivere su ‘Men’s Journal’.
ben ryan
Più tardi Ryan fu invitato a casa di Wenner, che gli offrì da bere. Wenner si era dichiarato gay 10 anni prima, ma non significa che l’approccio dovesse essere così diretto. I due si sedettero sul divano e all’improvviso: «Mi ritrovai la sua lingua in bocca, si muoveva come un serpente. Mi toccava, dicevo di no, insisteva. Disse che il suo psichiatra lo aveva previsto.
Il clima della stanza cambiò radicalmente. Lui era irritato, faceva pseudo-minacce su quello che sarebbe successo se la storia fosse uscita fuori. All’improvviso ero io il cattivo ragazzo. Feci per andarmene, mi fece la sua offerta: ’Resta e ti faccio il contratto per scrivere’. Dopo 90 minuti me ne andai, con la dignità relativamente intatta».
jann wenner copia
Scrisse tutto sul suo diario, raccontò l’accaduto al suo fidanzato e ad altre tre persone, che ci hanno confermato tutto. Wenner descrive diversamente l’incontro: «Flirtai con lui, tentati di avere una relazione sessuale, rifiutò le mie avances ma gli assegnai comunque il pezzo per ‘Men’s Journal’. Nessun lavoro promesso, nessun lavoro tolto. Non farei mai un’offerta simile».
In realtà Ryan scrisse solo un articolo, quello assegnato al primo incontro. Dopo la molestia a casa di Wenner, non lo rivide più.
jann wenner, editore di rolling stone uva
Nella biografia ‘Sticky Fingers: The Life and Times of Jann Wenner and Rolling Stone Magazine’, l’autore Joe Hagan scrive che Wenner era noto per le sue gioviali molestie sessuali. Glenn O’Brien, che lavorò alla rivista nel 1973, mollò il posto dopo aver ricevuto intenzioni indesiderate da Wenner: «Si vedeva come un perverso e poliamoroso alla William Randolph Hearst. MI disse che era andato a letto con tutti quelli che lavoravano per lui».
rolling stone cover
In un altro passaggio di Lynn Hirschberg: «Non faceva discriminazioni fra uomini e donne. Gli piacevano entrambi. Ci provava con tutti. Ad un incontro di lavoro, davanti a tutti, mi toccò le cosce e disse: ’Qualche chilo in più e sarai perfetta’. Volevo morire, che schifo».