Ilaria Sacchettoni per il "Corriere della Sera"
andrea piazzolla gina lollobrigida (4)
Nell’indimenticabile pellicola di Billy Wilder, Viale del Tramonto, la diva (Gloria Swanson) conserva almeno la sua favolosa decappottabile, salvata per un soffio dagli artigli di ex colleghi intraprendenti. La realtà, al contrario, sa essere più malinconica e dunque Gina Lollobrigida, amatissima diva italiana, perde la sua auto, una magnifica Jaguar, per mano del suo apprezzato factotum, il giovane Andrea Piazzolla.
Questa almeno è la ricostruzione che affiora dalla lettura dell’avviso di conclusione indagini della pm Laura Condemi, secondo la quale Piazzolla avrebbe approfittato della «vulnerabilità, suggestionabilità e conseguente “indebolimento della corretta percezione della realtà” della vittima» per appropriarsi della vettura, modello F-Type Project 7, e venderla alla cifra di 130mila euro. Piazzolla, 35 anni, è già a processo per circonvenzione di incapace.
andrea piazzolla su porsche carrera gt
Tra il 2013 e il 2018 avrebbe sottratto dal patrimonio della Bersagliera oltre tre milioni di euro in contanti e beni. Più quadri, cimeli, arredi per una somma che si aggira attorno ai 300mila euro, sempre stando alla ricostruzione dei magistrati. Dal gennaio 2019 il Tribunale ha assegnato alla diva un giudice tutelare che gestisce i suoi beni (Eleonora Lombardi). Ebbene la «sottrazione» della Jaguar sarebbe avvenuta proprio pochi mesi prima, nell’estate del 2018.
andrea piazzolla con gina lollobrigida
Non basta. Secondo la pm, Piazzolla avrebbe commesso anche il reato di autoriciclaggio, trasferendo «il denaro proveniente dalla commissione di tale delitto in attività economiche e imprenditoriali in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza». Ed ecco che attraverso tre bonifici della «Pro Sound srl» della quale Piazzolla è rappresentante legale, faceva avere alcune migliaia di euro alla Porsche Financial Service, a Serena Tiberio e alla agenzia di viaggi Turmo Travel srl.
andrea piazzolla con una pagani huayra
Nonostante tutto il factotum non ha mai smesso di godere della fiducia della Lollo, insofferente all’amministrazione di sostegno al punto da tentare di sostituirla con l’avvocato (ex pm antimafia) Antonio Ingroia. La mossa non è riuscita, rigettata dalla Cassazione che ha stabilito come la diva debba essere rappresentata oltreché tutelata solo dall’amministrazione scelta dal Tribunale. Nel corso dell’indagine sulla vendita dei cimeli, la diva era stata ascoltata dai magistrati: «Posseggo molte icone sacre e a queste sono molto affezionata.
gina lollobrigida andrea piazzolla
Mai me ne sarei disfatta, perché ritengo mi proteggano», aveva detto, a conferma dei dubbi investigativi. Quindi: «Avevo consegnato assieme a Piazzolla i miei beni alla titolare di una casa d’aste su Roma affinché si interessasse per individuare una ditta per vendere solo alcuni pezzi. Il resto mi doveva essere restituito al termine dei lavori di ristrutturazione. Anzi, fu lei ad offrirsi per tenerli in deposito».
andrea piazzolla con ferrari e kefiah andrea piazzolla con la moglie foto di bacco andrea piazzolla gina lollobrigida (3) andrea piazzolla maria grazia cucinotta foto di bacco andrea piazzolla gina lollobrigida (2) andrea piazzolla gina lollobrigida (1) andrea piazzolla con gina lollobrigida andrea piazzolla con ferrari andrea piazzolla con ferrari andrea piazzolla