Da “BBC News”
dustin hoffman
L’incontro a New York era per celebrare il ventennale del film ‘Sesso e Potere’, ma il comico e presentatore John Oliver ne ha approfittato per chiedere lumi a Dustin Hoffman sull’accusa di molestie fatta nei suoi confronti dalla stagista Anna Graham Hunter (la palpeggiò sul set nel 1985, quando lei aveva 17 anni).
«C’è qualcosa di cui dobbiamo parlare perché è nell'aria» ha esordito così il conduttore della HBO. La replica sarcastica dell’attore: «E' nell'aria? Dalle cose che hai letto hai fatto incredibili illazioni su di me. Conosci il caso meglio di chiunque altro. Sono colpevole».
DUSTIN HOFFMAN
Hoffman ha insistito: «Credi alla roba che leggi?», «Credo a ciò che (la Hunter) ha scritto. Non avrebbe senso mentire». E Dustin: «Be’, ha senso che l’abbia taciuto per 40 anni». Al conduttore non è bastata la difesa dell’attore lo scorso novembre, quando dichiarò: «Ho grande rispetto per le donne e mi sento male al pensiero che potrei aver fatto qualcosa che l’ha messa in una situazione sgradevole. Mi spiace, non riflette chi sono io».
hoffman_hunter
Oliver ha affondato: «Se fosse successo, e non hai prodotto prove che dimostrano il contrario, allora diventi una persona sospetta. Dire: ’Non sono stato io’ sembra una scappatoia. Lo capisci?». «Difficile rispondere a questa domanda. Hai giudicato in fretta. Tu non c’eri», «Meno male».
john oliver
Hoffman sostiene di non aver mai incontrato la Graham. O se l’ha incontrata, era con altre persone. Racconta che le battute sul sesso si fanno spesso sul set, c’è confidenza come in una famiglia. Hoffman non era stato avvisato delle domande e ha ritenuto che Oliver lo mettesse scorrettamente in cattiva luce. Dal canto suo il moderatore ha dichiarato: «Non potevo non parlarne. Troppo facile far finta di niente, mi sarei detestato, avrei pensato: perché non ho detto qualcosa? Nessuno affronta gli uomini potenti».