Salvatore Montillo per “La Stampa”
antonella castelvedere
Si sentiva frustrato per la brillante carriera universitaria della moglie e per questo l'avrebbe uccisa. Per gelosia e per invidia. Sarebbe questo il movente alla base dell'efferato omicidio di Antonella Castelvedere, brillante docente universitaria italiana di 52 anni, professoressa di Letteratura inglese e responsabile del corso «Creative and Critical Writing» all'università del Suffolk in Inghilterra.
Nessun rivale in amore. Il marito, un anglo-turco di quattro anni più giovane, l'avrebbe ammazzata perché non sopportava il successo che Antonella aveva nel suo lavoro, docente stimata e benvoluta, scrittrice di saggi e amata dai suoi studenti. È la stessa Università a tracciare, sul sito internet, un ritratto della donna: «Con una visione internazionale - si legge - ha una lunga esperienza nel migliorare l'esperienza degli studenti attraverso la leadership accademica, la progettazione di programmi innovativi e le partnership professionali».
la casa di antonella castelvedere a colchester
E per questo sarebbe morta. Ne è convinta la famiglia, i genitori Spartaco e Mina, e il fratello Ferruccio, che vivono a Bagnolo Mella, paese della Bassa Bresciana, dove Antonella tornava spesso da quando, venticinque anni fa, aveva deciso di trasferirsi nel Regno Unito per proseguire gli studi. «Antonella era una persona meravigliosa e dall'altissimo spessore accademico», dicono i familiari per bocca di un amico, al quale si sono affidati per gestire questo difficile momento.
In Inghilterra Antonella ha conosciuto l'uomo che otto anni fa ha sposato e dal quale, nel 2016, ha avuto una figlia. L'uomo che a un certo punto è rimasto avvolto nell'ombra scura della frustrazione, per quella donna, ai suoi occhi, troppo emancipata e in gamba. Così mercoledì mattina, al culmine dell'ennesima lite, l'ha colpita a morte con un coltello. Un omicidio che si è consumato tra le mura domestiche a Wickham Road, zona residenziale nel borgo di Colchester, nella contea dell'Essex, sede di una prestigiosa Università e del castello più antico del Regno Unito.
Antonella Castelvedere
Quando la polizia e i sanitari sono arrivati Antonella era ancora viva, ma i medici non sono riusciti neanche a portarla in ospedale. È morta sul pavimento di casa dove, durante la colluttazione, è rimasto ferito anche il marito. Passaporto inglese, ma origini turco-siriane, l'uomo è stato portato in ospedale e arrestato con l'accusa di omicidio. Al momento del delitto la figlia di sei anni pare non fosse in casa.
«Ci hanno detto che era a un corso di danza», dichiara la famiglia, che adesso farà di tutto per riuscire a portare la bimba in Italia. In queste ore i nonni sono in contatto con la Farnesina per discutere l'affidamento della piccola che attualmente si trova in una comunità protetta in Inghilterra.
polizia davanti alla casa di antonella castelvedere a colchester
Ad avvisare la famiglia bresciana della morte di Antonella, prima ancora delle autorità britanniche, è stata una collega dell'università con la quale aveva un rapporto stretto e che pare avesse ricevuto anche delle confidenze dall'amica sui rapporti tesi con il marito, che non riusciva ad accettare i successi professionali della donna. Per la polizia dell'Essex «si tratta di un omicidio in ambito familiare».
Inizialmente si era pensato a una rapina finita male nella quale erano rimasti feriti Antonella, poi deceduta, e il marito. Le indagini, condotte dall'ispettore Antony Alcock, hanno però ricostruito una verità diversa alla quale si sta ancora lavorando raccogliendo testimonianze di amici della coppia. Appena ottenuto il nulla osta i familiari andranno in Inghilterra. Antonella sarà cremata e le ceneri tumulate nella tomba di famiglia.