Estratto dell’articolo di Giulio De Santis per www.corriere.it
ANTONIO DE LUCA PIPPO FRANCO FRANCESCO FIGLIUOLO
Ci sono i green pass fasulli per gli amici, i conoscenti e per tutta la famiglia. O meglio, quasi. Perché al riguardo Antonio De Luca, medico dei vip e consulente del Tribunale, indagato per falso, non ha convinto il figlio Emilio a «farsi inserire - scrive il gip - nella lista di persone falsamente vaccinate».
Ma ci sono pure i falsi contrassegni di circolazione per disabili che De Luca - per la Procura - ha ottenuto per se stesso, il fratello Paolo, la moglie Bianca Maria e i tre figli, Chiara, Elisabetta e (in questo caso) Emilio. Nonostante nessuno di loro abbia problemi a fisici, come notano i carabinieri.
Ora l’intera famiglia De Luca è indagata con il rischio di finire sotto processo con l’accusa di truffa per i contrassegni taroccati. E davanti a un giudice i De Luca (escluso Emilio) potrebbero finire anche per la vicenda dei falsi green pass. Con loro ci sono altri 22 indagati, di cui 12 per i falsi contrassegni.
ANTONIO DE LUCA PIPPO FRANCO
Il medico è il personaggio principale dell’inchiesta. Il «vero cervello e promotore» (così i carabinieri del Nas) per «familiari, amici e conoscenti» che, nell’estate del 2021, hanno voluto il green pass senza vaccinarsi. Nell’elenco va inserito anche l’attore Pippo Franco - difeso dagli avvocati Paolo Gallinelli e Benedetto Stranieri - insieme al figlio Gabriele e alla moglie.
Il referente di De Luca - uno che al siero non crede, tanto che in un’intercettazione dice un’amica: «Il vaccino t’ammazza, lascia stare» - per le finte vaccinazioni è il medico Alessandro Cirino Aveni, difeso dall’avvocato Antonio De Simone. È lui che, su indicazione del collega con clienti vip, «predispone la documentazione per soggetti in realtà mai vaccinati». […]
alessandro aveni
Infine, c’è il filone dell’inchiesta dei falsi contrassegni per disabili. Un indagato, visitato in carrozzella, è stato poi sorpreso a camminare. Una signora solo avvicinandosi alla sede dell’Inps prende una stampella e si mette a zoppicare. Un’altra guida un’auto per normodotati e, una volta al mare, non ha alcuna difficoltà a camminare sulla sabbia.