Da “Un Giorno da Pecora” – Rai Radio1
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“Berlusconi mi mancherà: con lui non ci si annoiava mai in politica. Il Cavaliere ha creato un bipolarismo personale: l’Italia era divisa tra suoi fan e antiberlusconiani, e noi del Fatto eravamo i protagonisti per questi ultimi, venivamo accolti come rockstar nei palazzetti pieni. Una volta dissi a Berlusconi che lui aveva fatto la fortuna dei suoi amici ma soprattutto dei suoi avversari: noi vendevamo più copie, sono stati scritti libri e fatti film. Noi ad esempio, quando il Cav. ha cominciato a declinare, noi del Fatto abbiamo perso copie”.
Così a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, l’editorialista del Fatto Quotidiano Antonio Padellaro, ospite della trasmissione condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. “Quando lui venne sostituito da Monti, ci fu chi al Fatto stappo’ una bottiglia per festeggiare. Io entrai in redazione e dissi: siete degli imbecilli, state segando il ramo su cui siamo seduti”.
silvio berlusconi
Il fondatore di Fi chiamò mai per lamentarsi per uno dei vostri pezzi? “Una volta ci chiamò e ci disse che era gravissimo che avessimo scritto che aveva i capelli finti, invitandoci ad andare a palazzo Grazioli per sincerarci che fossero veri”.
E’ vero che una volta cenaste insieme? “Si, eravamo a casa di Melania Rizzoli, lui venne con Francesca Pascale. Cav. mi portò in regalo una scatola di cravattoni, stile manager di Mediaset, che ancora conservo gelosamente. E nella stessa occasione – ha spiegato a Un Giorno da Pecora il giornalista - si eccitò parlando di Balotelli, all’epoca giocatore del suo Milan: ci raccontò di come gli aveva spiegato come si fa gol...”
Antonio PADELLARO RADIO1 a un giorno da pecora silvio berlusconi silvio berlusconi 11 SILVIO BERLUSCONI CON APICELLA antonio padellaro a piazzapulita 1