antonio riello a londra
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Dago,
non mi piace scrivere di cose personali, ma sento oggi l'urgenza di salutare, sul tuo sito, il grande amico Andrea Purgatori. Ci siamo conosciuti più di trent'anni, fa quando lui era corrispondente del “Corriere della Sera” per Roma, grazie alla sua moglie di allora, Nicole, che era critico d'Arte.
Mi colpì subito la raffinata intelligenza di Andrea che era gemellata ad una profonda umiltà (rimaste assolutamente immutate fino ad oggi).
La sua curiosità era straordinaria ed irrefrenabile. Un detective della Storia, uno di quelli bravi. Aveva la battuta sempre pronta, era leale, autoironico e burberamente affettuoso (come sanno esserlo, in modo assolutamente particolare, unico direi, i veri Romani).
andrea purgatori foto di bacco (1)
Il grande pubblico lo ha conosciuto per le sue trasmissioni televisive. Ma mi fa piacere ricordarlo anche come scrittore. Quando mi inviò una copia del suo "Quattro Piccole Ostriche", appena pubblicato, mi chiese semplicemente: "leggilo e dimmi cosa ne pensi, se puoi sii severo". Lo lessi in un paio di giorni, quasi senza alzare lo sguardo dal libro.
E' un thriller ambientato in Svizzera e a Berlino, prima e dopo la Guerra Fredda. Il mio rapporto fu: "acchiappa ed è molto ben scritto (davvero), ottima la descrizione dei luoghi e delle atmosfere". La risposta fu: "Bene, ti ringrazio Antonio, mi lusinghi, adesso potresti anche andare a comperartene finalmente una copia". Andrea, amico mio, oggi vado.
Antonio Riello
Andrea Purgatori - Quattro Piccole Ostriche
andrea purgatori foto di bacco (2)
andrea purgatori atlantide andrea purgatori foto di bacco ANDREA PURGATORI - L'ARIA CHE TIRA andrea purgatori foto di bacco andrea purgatori