Gianna Fregonara per il "Corriere della Sera" - Estratti

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Procedimento disciplinare contro Christian Raimo, il professore-giornalista che due settimane fa aveva criticato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, prima dal palco della Festa di Avs, partito per cui si era candidato alle elezioni europee, e poi sui social.

Dopo la polemica politica, la parola passa al ministero guidato da Valditara che ha deciso, attraverso l’ufficio scolastico del Lazio, di chiamare Raimo a rispondere per violazione del «codice di comportamento», secondo il quale i docenti devono astenersi dal «pubblicare, anche tramite l’uso dei social, contenuti che possano nuocere all’immagine dell’Amministrazione».

A proposito delle politiche dell’istruzione, il prof scrittore aveva parlato di «cialtronaggine, sessismo e classismo», paragonando Valditara alla Morte nera di Star Wars , cioè all’anello debole da attaccare politicamente per far crollare l’Impero, ovvero il governo.

Giuseppe Valditara

Poiché questo è il secondo procedimento disciplinare, rischia la sospensione (dal lavoro e dello stipendio) e il licenziamento. «Viene punita la libertà di espressione — contesta Raimo — sono sconcertato: io non faccio critiche in classe, da docente, ma da libero cittadino e da giornalista».

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Ma intanto è iniziata una raccolta di firme a sua difesa: c i sono scrittori come Roberto Saviano, Teresa Ciabatti e Paolo Giordano. Attori come Fabrizio Gifuni e Valeria Solarino. E poi Zerocalcare, Sandro Veronesi, Colapesce e Dimartino. Ma nel lunghissimo elenco il nome che spicca è quello del premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi.

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