Michael T. Osterholm
Non arrivano buone notizie dagli Stati Uniti e in particolare da Michael T. Osterholm, cioè uno degli epidemiologi più acclamati al mondo. Lo scienziato ha infatti avvertito che i prossimi tre mesi potrebbero essere “i più oscuri della pandemia”. La sua è una previsione che va per forza di cose tenuta in considerazione, visto che lo stesso Osterholm che nel 2017 aveva predetto la pandemia di Covid-19 nel suo libro "La minaccia più letale".
Le parole dell'epidemiologo
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Pur riconoscendo che ci siano "vaccini e terapie in arrivo", infatti, l'esperto in un'intervista rilasciata al programma della NBC "Meet the Press" avverte che ci sia ancora molta strada da fare e che "le prossime sei o dodici settimane saranno le più buie dell'intera pandemia. I vaccini non saranno disponibili in modo significativo fino all'inizio del terzo trimestre del prossimo anno".
Dall'inizio della pandemia gli Stati Uniti sono diventati uno dei territori più colpiti dal Coronavirus, con oltre 8 milioni di infezioni e 220.000 decessi in totale. E secondo quanto spiegato dall'epidemiologo la situazione è destinata a peggiorare, tanto da "battere il record di contagiati da qui a Natale".
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