OROSCOPO 2004 - "...CHE NANNI MORETTI..., CHE SABINA GUZZANTI..., ... CHE PAOLO BONOLIS..."

Beppe Scaraffia per ilsole24ore


Il 2003 è stato un anno memorabile in cui sono stati raggiunti in ogni campo traguardi irrinunciabili. Per questo, all'inizio del 2004, non possiamo non augurarci:

Che le guerre siano sempre umanitarie.
Che i pacifisti siano sempre violenti.
Che Stefano Zecchi continui a prendere Vespa con filosofia.
Che i giudici continuino a non nascondere le loro idee politiche.
Che Alberoni abbia la pazienza di continuare a semplificarci i grandi problemi della vita.
Che Vattimo continui a essere il Kant del parlamento europeo.

Che Isotta continui a esprimersi in stile wagneriano.
Che le gambe di Moretti continuino a sostenerlo nei girotondi.
Che Bonolis continui a fare propaganda per Forza Italia, dichiarando che non la voterà più.
Che Sabina Guzzanti non perda il suo senso del comico.
Che le veline restino l'unico mito al di sopra delle parti.
Che Paolo Crepet continui a interessarsi ai problemi degli adolescenti.

Che per la Rai la cultura in tv resti un inafferrabile miraggio.
Che Citati non si stanchi di tenerci informati sui piccoli drammi della sua quotidianità, come i traslochi.
Che Berlusconi continui a pubblicare i libri della Guzzanti e di Luttazzi.
Che Ferdinando Adornato continui a spiegarci com'è fatta la destra.

Che Massimo Teodori non smetta di scrivere libri sugli americani.
Che Baricco non si accorci i capelli
Che i libri stampati da Adelphi escano per la prima volta in Italia anche se sono già stati pubblicati da altri editori.
Che le telegiornaliste continuino a regalarci dei bei libri sulla loro esperienza di inviate di guerra.



Che Montefoschi continui ad ambientare i suoi romanzi in un quartiere di Roma.
Che Erri de Luca perseveri a tradurre la Bibbia.
Che Tabucchi non cessi di esternare dall'Italia e dall'estero i gravi rischi che la democrazia corre in Italia.

Che le sedicenni continuino a pubblicare diari sexy.
Che Niccolò Ammanniti si confermi come il massimo autore italiano per ragazzi.
Che Umberto Galimberti continui a fare tremare i polsi alle lettrici della sua posta.
Che d'Orrico continui a scoprire i grandi autori della nostra epoca.

Che si continui a discutere sulle varie "Isole dei famosi".
Che Guglielmi continui a essere all'avanguardia.
Che Bertolucci continui a lottare contro l'imperialismo Usa, senza smettere di dare ai suoi film titoli in inglese.
Che lo Strega e il Campiello continuino a premiare i migliori.

Che la cultura di di destra continui a aspettare il permesso di quella di sinistra per rinvangare i torti subiti.
Che Diaco ci tenga informati su ogni sussulto del suo cuore.
Che Monica Setta continui a intervistare i potenti dall'alto dei suoi décolleté.
Che Veltroni continui a regalarci biografie di prima oscuri musicisti.

Che Sgarbi non si stanchi dei dopofestival di San Remo.
Che la Gruber e la Botteri abbiano sempre le pashmine giuste per le guerre ingiuste.
Che la sera i nostri occhi continuino a chiudersi sui romantici riccioli di Marzullo.


Dagospia.com 29 Dicembre 2004