EDITORIA IN ALLEGRIA - UN CALABRO'-NE SUL CORRIERE - IL GIROTONDO DI PUBLIO FIORI - BOBBIO E GLI «OTTANTENNI SCATENATI» - CARELLI FA LA SPOLA, SERVEGNINI FA SKY.
Da Il Riformista (www.ilriformista.it)
1 - Al Corriere della Sera c'è la gara per il posto di vicedirettore (con competenze sull'economia) che Massimo Gaggi lascerà libero dal prossimo giugno, quando si trasferirà negli Stati Uniti sempre per il quotidiano di Stefano Folli. I candidati sono due. Uno è Massimo Mucchetti, il cui passaggio qualche tempo fa dall'Espresso a via Solferino, con i galloni temporanei di vicedirettore ad personam, per molti sarebbe il segnale di un'investitura piena all'inizio dell'estate. Ma contro Mucchetti, che, si racconta, sarebbe vicino al presidente di Banca Intesa, Giovanni Bazoli, tra gli undici azionisti del patto di sindacato di Rcs, corre Antonio Calabrò, ex Sole 24 Ore e attuale direttore di Ap.com, l'agenzia di proprietà di Marco Tronchetti Provera, altro azionista di Rcs. Gli ultimi boatos riferiscono che le quotazioni di Calabrò sarebbero in ascesa. Non a caso qualcuno fa notare che il direttore di Ap.com ha curato la prima uscita della Rizzoli in memoria di Gianni Agnelli (un cofanetto con libro e audiovideo) e la sua firma, inoltre, è comparsa sul Mondo, il magazine economico del Corriere.
2 - IL GIROTONDO DI FIORI. Dieci anni fa, Alleanza nazionale nacque anche grazie a un girotondo, come racconta Publio Fiori, ex andreottiano traghettato a destra, in un libro intervista curato da Antonella Ambrosioni: «Andrea Ronchi (deputato vicinissimo a Fini, tra i pochi e selezionati accompagnatori del vicepremier in Israele, ndr) mi veniva a prelevare nel mio studio di via Lucrezio Caro e cominciavamo a parlare girando intorno al fabbricato. Per ore, anche più volte al giorno».
3 - COPERTINA DA EVITARE. Norberto Bobbio è morto il nove gennaio scorso, di venerdì. Quello stesso giorno, l'Espresso di Daniela Hamaui è arrivato in edicola con una copertina non molto tempestiva: «Ottantenni scatenati», questo il titolo del servizio richiamato in prima con una grande foto dello stilista Ottavio Missoni, che compirà 83 anni a febbraio. Certo, tra lui e Bobbio corrono undici anni di differenza, ma nell'articolo viene citata, tra gli altri, anche Rita Levi Montalcini, novantaquattrenne come Bobbio. Ovviamente si tratta solo di una coincidenza, ma la copertina non è passata inosservata e qualcuno aggiunge che, in fondo, la si poteva evitare, dal momento che le condizioni molto critiche di Bobbio erano note già alcuni giorni prima della morte. Intanto, il settimanale di via Po continua la sua campagna acquisti dal Corriere della Sera: dopo Claudio Lindner, è stato preso anche Vittorio Malagutti.
4 - CARELLI FA LA SPOLA. Questa settimana è stata inaugurata, a via della Cordonata, la redazione politica di Sky tg 24, il canale all news satellitare diretto da Emilio Carelli. La sede ha uno studio in blu e rosso che assomiglia, si racconta, all'Enterprise di Star Trek, ma non ha ancora un capo. Dopo il rifiuto, la scorsa estate, di Benedetta Corbi del Tg5, Carelli non ha ancora trovato la persona giusta e per il momento è lui stesso a mantenere l'interim facendo la spola tra via Salaria, quartier generale di Sky, e il centro di Roma. Sul canale d'informazione di Sky, tra l'altro, partirà a breve una rubrica settimanale di Beppe Severgnini, opinionista del Corsera.
Dagospia 16 Gennaio 2004
1 - Al Corriere della Sera c'è la gara per il posto di vicedirettore (con competenze sull'economia) che Massimo Gaggi lascerà libero dal prossimo giugno, quando si trasferirà negli Stati Uniti sempre per il quotidiano di Stefano Folli. I candidati sono due. Uno è Massimo Mucchetti, il cui passaggio qualche tempo fa dall'Espresso a via Solferino, con i galloni temporanei di vicedirettore ad personam, per molti sarebbe il segnale di un'investitura piena all'inizio dell'estate. Ma contro Mucchetti, che, si racconta, sarebbe vicino al presidente di Banca Intesa, Giovanni Bazoli, tra gli undici azionisti del patto di sindacato di Rcs, corre Antonio Calabrò, ex Sole 24 Ore e attuale direttore di Ap.com, l'agenzia di proprietà di Marco Tronchetti Provera, altro azionista di Rcs. Gli ultimi boatos riferiscono che le quotazioni di Calabrò sarebbero in ascesa. Non a caso qualcuno fa notare che il direttore di Ap.com ha curato la prima uscita della Rizzoli in memoria di Gianni Agnelli (un cofanetto con libro e audiovideo) e la sua firma, inoltre, è comparsa sul Mondo, il magazine economico del Corriere.
2 - IL GIROTONDO DI FIORI. Dieci anni fa, Alleanza nazionale nacque anche grazie a un girotondo, come racconta Publio Fiori, ex andreottiano traghettato a destra, in un libro intervista curato da Antonella Ambrosioni: «Andrea Ronchi (deputato vicinissimo a Fini, tra i pochi e selezionati accompagnatori del vicepremier in Israele, ndr) mi veniva a prelevare nel mio studio di via Lucrezio Caro e cominciavamo a parlare girando intorno al fabbricato. Per ore, anche più volte al giorno».
3 - COPERTINA DA EVITARE. Norberto Bobbio è morto il nove gennaio scorso, di venerdì. Quello stesso giorno, l'Espresso di Daniela Hamaui è arrivato in edicola con una copertina non molto tempestiva: «Ottantenni scatenati», questo il titolo del servizio richiamato in prima con una grande foto dello stilista Ottavio Missoni, che compirà 83 anni a febbraio. Certo, tra lui e Bobbio corrono undici anni di differenza, ma nell'articolo viene citata, tra gli altri, anche Rita Levi Montalcini, novantaquattrenne come Bobbio. Ovviamente si tratta solo di una coincidenza, ma la copertina non è passata inosservata e qualcuno aggiunge che, in fondo, la si poteva evitare, dal momento che le condizioni molto critiche di Bobbio erano note già alcuni giorni prima della morte. Intanto, il settimanale di via Po continua la sua campagna acquisti dal Corriere della Sera: dopo Claudio Lindner, è stato preso anche Vittorio Malagutti.
4 - CARELLI FA LA SPOLA. Questa settimana è stata inaugurata, a via della Cordonata, la redazione politica di Sky tg 24, il canale all news satellitare diretto da Emilio Carelli. La sede ha uno studio in blu e rosso che assomiglia, si racconta, all'Enterprise di Star Trek, ma non ha ancora un capo. Dopo il rifiuto, la scorsa estate, di Benedetta Corbi del Tg5, Carelli non ha ancora trovato la persona giusta e per il momento è lui stesso a mantenere l'interim facendo la spola tra via Salaria, quartier generale di Sky, e il centro di Roma. Sul canale d'informazione di Sky, tra l'altro, partirà a breve una rubrica settimanale di Beppe Severgnini, opinionista del Corsera.
Dagospia 16 Gennaio 2004